A2 - Cantù attende Nardò: la situazione infermeria e le parole di Brienza

03.01.2025 15:20 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
A2 - Cantù attende Nardò: la situazione infermeria e le parole di Brienza
© foto di Acqua San Bernardo Cantù

L’Acqua S.Bernardo, che dopo la vittoria a Piacenza è tornata a due sole lunghezze di distacco dal primo posto, è pronta ad affrontare l’ultimo turno del girone di andata del campionato di A2. Alle ore 18:00 di domenica 5 gennaio, i biancoblù affronteranno l’HDL Nardò.
Cantù sarà priva di Tyrus McGee, mentre verrà valutato a ridosso della palla a due l’impiego di Riccardo Moraschini. Regolarmente presente invece l’ultimo giocatore uscito acciaccato dalla vittoria di Piacenza: Dustin Hogue.

IL COMMENTO DI COACH BRIENZA – “Nardò è una squadra che ha cambiato guida tecnica da poco e che quindi si sta parzialmente ricostruendo, cercando di aggiungere situazioni e principi di gioco nuovi. In questo processo di cambiamento rimangono comunque i loro due perni fondamentali: Woodson e Stewart,  che sono eccellenti giocatori e ottimi realizzatori e hanno sempre trascinato la squadra in tutte le vittorie stagionali. Oltre a loro, hanno un gruppo di italiani con buona esperienza, che gioca da tanto a questi livelli e che conosce bene questa categoria. Da parte nostra ci vorrà quindi massima attenzione e massima concentrazione. Il nostro obiettivo è di riprendere a vincere anche in casa, visto che comunque l’ultima partita a Desio è stata la sconfitta con Udine. La nostra è stata una settimana travagliata perché, oltre all’infortunio di McGee e al recupero di Moraschini, abbiamo dovuto gestire anche alcuni attacchi influenzali. Ci siamo sempre allenati però, Capodanno compreso, e faremo in modo di farci trovare pronti perché abbiamo grande voglia di tornare a vincere davanti ai nostri tifosi. Aspettiamo il nostro pubblico numeroso, per darci quell’ulteriore spinta che ci garantisce sempre”.

GLI AVVERSARI – Nel mese di dicembre Nardò ha deciso di esonerare coach Dalmonte e affidarsi a Matteo Mecacci, per provare a risollevare una classifica che vede l’HDL penultima. Le fortune sul campo dei granata dipendono soprattutto da Avery Woodson. Il talentuoso play americano è il terminale offensivo numero uno della formazione pugliese, con cui sfiora i 20 punti di media a partita. Al suo fianco si schiera una coppia di esterni di grande impatto fisico composta da Aristide Mouaha e Lazar Nikolic. Il primo, tornato in A2 dopo un anno a Scafati, è tra i migliori realizzatori della squadra, mentre il secondo, è pienamente calato nel ruolo di equilibratore difensivo del quintetto. Hanno punti nelle mani anche i due lunghi, a partire dall’ala Wayne Stewart. Il lungo americano è stato confermato per il secondo anno consecutivo da Nardò, dopo una prima stagione da quasi 16 punti di media. Al suo fianco, nel ruolo di centro, c’è Antonio Iannuzzi, pronto a portare il suo contributo in termini di punti e rimbalzi. Al play Ruben Zugno, formatosi nel settore giovanile di Pallacanestro Cantù, spetta invece il compito di portare fosforo in cabina di regia, alternandosi a Woodson. Tra le seconde linee, il giocatore dal rendimento realizzativo più elevato è Michele Ebeling, prelevato in estate da Napoli. A loro due spetta il compito di portare esperienza in una panchina che è completata da due classe 2001. Il primo è la guardia Lorenzo Donadio, alla prima esperienza in Italia dopo aver trascorso quattro anni in NCAA all’American University di Washington. Chiude quindi il roster il centro senegalese, ma di formazione italiana, Elhadji Thioune, riportato a Nardò dopo una solida stagione in B a Roseto.