. Gianni Petrucci dal PalaTiziano: "Un'emozione. Come sta il basket? Penso bene, davanti a noi un pre-Olimpico difficilissimo"
(di Emiliano Latino). Dopo otto anni il basket torna al PalaTiziano. Il rinnovato impianto del Palazzetto dello Sport di Roma ospita la gara tra Luiss Roma e Reale Mutua Basket Torino per la 5° Giornata di Serie A2 Old Wild West. "È bello perché sto rivedendo tante figure storiche", ha detto ai nostri microfoni il presidente della FIP Gianni Petrucci. "Devo dire la verità, tra tutte quelle che vedo qui la mia è la meno storica. Questa è gente che ha giocato, da Castellano, Bianchini, grandi allenatori, grandi dirigenti. Fucka. Per me è anche un'emozione. È chiaro che il basket è il mio mondo, anche se l'ho diviso con il calcio, però vedere il palazzetto rifatto... Complimento Onorato [Assessore dello Sport] che si è impegnato in questo e non era facile, però c'è riuscito. E quindi basket e pallavolo torneranno. E io spero che si allunghi anche per le altre squadre come Virtus Roma e la Oxygen. E qui è stato bravo Abete [presidente Luiss ndr] a portare la squadra nel secondo campionato italiano".
Sulla Luiss Roma: "Vedete, vennero da me, quando ero presidente del basket prima di andare al Coni, Abete e Bulgheroni, che era presidente dell'università di Castellanza, e la ammettemmo di ufficio nel campionato. Ebbi tante critiche, però sapete che io vado avanti come una spada. Per noi è un onore avere un'università nel campionato. Io mi auguro che anche altre università si uniscano".
Sulla Reale Mutua Basket Torino. "È una squadra molto forte che ha una storia, di una grande città come Torino. Per cui è chiaro che il risultato non sarà facile. Il campionato è ancora lungo, ci saranno tante soddisfazioni mi auguro sia per Torino che per Roma. Io vivo a Roma ma devo essere equidistante".
Tra la Nazionale e il calcio, da quale parte sta il presidente Petrucci? "Sto al basket. Anche se domani andrò a vedere la Salernitana contro il Cagliari. Faccio parte del consiglio di amministrazione della Salernitana, però faccio quello e non ho un incarico specifico. Speriamo la Salernitana possa vincere. Come sta il basket italiano? Penso bene, abbiamo passato momenti difficili. Ma se pensate che negli ultimi dieci anni abbiamo partecipato a due Mondiali quando non partecipavamo da 25/27 anni... Siamo arrivati quinti alle Olimpiade dopo tanti anni. Non che il merito sia mio, però sono dirigente di questa organizzazione. Adesso abbiamo un pre-Olimpico non difficile, difficilissimo. Però uno ci prova. Se dovesse andare siamo contenti, se non dovessimo andarci, si parla sempre della cultura della sconfitta. Però poi si apriranno tutte le critiche".