Gallinari fa sognare i tifosi Olimpia: "La testa dice di chiudere a Milano. Vincendo"

Quattordici mesi dopo l'infortunio rimediato con la maglia dell'Italbasket, Danilo Gallinari è tornato in campo con i Washington Wizards, dove è approdato da Boston via scambio nel corso dell'estate. Gallo ha parlato a Flavio Vanetti sul Corriere della Sera sul suo rientro in campo e il suo futuro. "Le mie sensazioni? Molto positive, al di là dei risultati e dei miei score: prima di tutto contava ricominciare", ha esordito il classe 1988, che sulla parentesi a Boston e lo scambio ha aggiunto: "Non è facile affidarsi a un giocatore di 35 anni reduce da un serio infortunio. Certo, conoscendo me stesso sapevo di poter tornare ad alto livello. Però, la non conferma ci sta".

Nella testa di Gallinari il titolo NBA. "C'è sempre. È l'Obiettivo, con la "O" maiuscola. Spero, prima o poi, di avere l'occasione giusta. Verso dicembre potrebbe arrivare una contender? Pensarci toglierebbe energie. So che può accadere, ma è fuori dal mio controllo. Rimpianti? Il non essermi quasi mai "fasato" con una squadra da titolo. In 16 anni ho avuto due occasioni: a Denver prima di farmi male a un ginocchio e poi l'anno scorso con i Celtics. Ma a Boston si è ripresentato… il crociato: allucinante".

E su un possibile ritiro in maglia Olimpia. "Il ritiro dipenderà dal fisico, più che dalla testa. La testa però dice di chiudere a Milano. Vincendo".