Roma e Milano (Olimpia?) in NBA Europe, le parole del responsabile Aivazoglou

George Aivazoglou - responsabile della NBA in Europa e nel Middle East - ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport e ha parlato del progetto NBA Europa e soprattutto dell'eventuale coinvolgimento di Olimpia Milano e del desiderio di avere una squadra a Roma. "In questa lega vediamo il coinvolgimento di squadre già esistenti, che hanno già milioni di tifosi in tutto il mondo. E anche di squadre che potrebbero arrivare da altre organizzazioni sportive, come ad esempio dal calcio, con un'enorme fan base ma non necessariamente una presenza nel basket. Altre potrebbero essere create da zero. Nel caso di Roma, siamo aperti a ogni opzione: vedo uno scenario in cui potremmo formare una partnership con una delle grandi squadre di calcio della città oppure creare una squadra nuova".
Nel suo progetto, la NBA penserebbe anche ad investimenti mirati proprio sui nuovi impianti, grande problema in Europa. "Sappiamo dei nuovi progetti in cantiere, ma ce ne potrebbero essere di più e migliori come infrastrutture. La creazione di nuove arene è parte del nostro progetto".
E Milano? "Non stiamo parlando con singole squadre, ma con l'Eurolega in generale. L'Olimpia Milano è di proprietà della famiglia Armani, un club fantastico con una grande storia che ha in Ettore Messina una persona che consideriamo parte della famiglia Nba allargata. Siamo molto interessati a esplorare opportunità con tutti i top club attuali del basket europeo, ma queste discussioni non sono ancora cominciate".
George Aivazoglou ha anche parlato del rapporto con EuroLega: "Lavoro con Nba da cinque anni, ricordo tre momenti distinti in cui con loro e Fiba ci siamo seduti a un tavolo scambiandoci opinioni sul basket europeo. Ho un buon rapporto con Paulus Motiejunas, il ceo di Eurolega, e penso che tutte le parti vogliano riprendere il dialogo e capire come collaborare per assicurarci che il basket in Europa occupi il posto che merita". E sulle tempistiche; "Non abbiamo una data. Siamo concentrati nel capire come possa funzionare e su come tutti possano beneficiarne Solo dopo parleremo di tempi".