NBA - Solo firmando un contratto LeBron James può andare alle Olimpiadi

LeBron James lo sta ufficializzando: tornerà per la 22esima stagione nella NBA, raggiungendo il record di longevità che appartiene a Vince Carter e con la possibilità, andando a firmare un biennale con i Lakers, di poterlo superare nel 2025-26. Adesso che i tasselli del puzzle mediatico e di mercato si stanno completando insieme, è evidente a tutti che la volontà del Prescelto era solo una, e ben studiata da Rich Paul a tavolino: confermarsi ai Lakers con il bonus di avere il figlio reso milionario e professionista accanto a lui. Insomma i Prescelti erano due: il primo dalle scuole medie di Akron, il secondo dalla prima palla di basket appoggiata nella sua culla. La volontà di LeBron di giocare le Olimpiadi di Parigi è la decisione che ha indirizzato tutto su questa strada, tempistica compresa. Per le coperture assicurative e tutte le complessità che regolano i rapporti tra NBA e FIBA, ogni giocatore statunitense ha bisogno di un contratto prima di poter scendere in campo con USA Basketball per l'inizio del suo training camp a Las Vegas questo fine settimana, in cui la squadra inizierà i preparativi per le Olimpiadi di Parigi, James compreso. Se fosse entrato in free agency per firmare un accordo con un'altra franchigia, la moratoria che finisce domani non gli avrebbe consentito di rispondere alla chiamata di Steve Kerr. James giocherà alle Olimpiadi per la quarta volta, la prima da quando ha aiutato gli Stati Uniti a vincere l'oro ai Giochi di Londra 2012. Il suo palmarès olimpico contiene un oro precedente, Pechino 2008, e un bronzo Atene 2004. Le sue statistiche in tre edizioni dicono: 11,4 punti, 4,0 rimbalzi, 3,7 assist, 1,5 palle recuperate in 20,4 minuti nelle 24 presenze accumulate.