NBA - Rockets e Harden: gli avversari dei playoff sono tutti uguali
Qualche tempo fa Daryl Morey aveva ammesso che i suoi Rockets erano ossessionati dai Warriors nei playoff. Ma con la nuova squadra nata con l'arrivo di Russell Westbrook in un roster affiatato da lunga data con Capela, Gordon, Tucker e i vari House, Rivers e Green dalla panchina - una continuità che le partenze di Ariza e Mbah-a-moute avevano tolto all'inizio della stagione 2018-19 - James Harden si è sentito in diritto di dire che quest'anno non ci saranno timori di quel tipo.
Con i Warriors in aggiustamento, i Lakers in costruzione, i Nuggets che ancora devono fare l'ultimo salto di qualità, l'enfasi della preparazione è tutta rivolta all'interno, specie per sviluppare il dialogo in campo con Westbrook e non pestarsi i piedi.
"Ci concentriamo su noi stessi", ha detto Harden. “Abbiamo così tanto talento nel nostro spogliatoio e la nostra organizzazione è fantastica. Non prestiamo attenzione ad altre squadre. Ci concentriamo solo su ciò che controlliamo, sul nostro team e sull'essere il meglio che possiamo essere. Chiunque affronteremo, ci andrà bene."