NBA - Jayson Tatum scopre la vera pressione mediatica

Le stelle di Team USA alle Olimpiadi di Parigi 2024 sempre sotto scacco della stampa e dell'opinione pubblica sono stati certamente LeBron James, Steph Curry e Jayson Tatum. Ma mentre i primi due lo sono stati per le loro prestazioni in campo, l'ultimo invece per i lunghi minuti trascorsi in panchina in Francia. Eppure l'ala All-Star aveva appena vinto il titolo NBA con Boston, non gli era riconosciuto lo stesso status con la nazionale. Di conseguenza, le due partite contro la Serbia che ha saltato hanno causato una reazione, anche da parte dei suoi familiari e dei Celtics.

The Athletic gliene ha chiesto conto: "C'erano tanti dibattiti, tante discussioni: c'era un periodo in cui la gente si chiedeva se fossi una superstar o meno; poi se ero pronto o meno a vincere il titolo; poi se dovrei giocare o meno ai Giochi Olimpici...  Avevo appena vinto il titolo, è estate, e sarebbe stato bello avere una piccola pausa, non mettere ESPN. Ma forse sono a quel livello nella mia carriera. C'era molto da assimilare. Nell'era dei social network si vede di tutto: tweet, podcast, persone in televisione che danno la loro opinione su questa o quella decisione, buona o cattiva."

Tatum non ha nascosto il fatto che era chiaramente deluso di non aver giocato. Poco efficace e poco utilizzato in Francia, sa che ora deve voltare pagina. La difesa del titolo NBA inizia tra meno di due mesi. "Ho due medaglie d'oro olimpiche, un titolo NBA e non tutto andrà necessariamente come previsto, giusto? Ho imparato ad accettarlo. Fa parte del gioco e stiamo andando avanti. Sono pronto a godermi le mie ultime settimane di vacanze prima dell'inizio della stagione", ha concluso.