NBA - Draymond Green si scusa ancora per il gesto nei confronti di Jordan Poole

NBA - Draymond Green si scusa ancora per il gesto nei confronti di Jordan Poole

Jordan Poole è tornato da ex a San Francisco per la seconda volta con i Wizards per sfidare i Warriors, e i suoi 38 punti devono aver alimentato qualche rimpianto tra i tifosi. Trasferitosi 18 mesi fa a Washington, l'ex campione NBA mantiene molti legami con il roster e, dopo la sconfitta di misura, ha parlato del suo rapporto con i suoi ex compagni di squadra. "Sì, mi piacciono quei ragazzi. Mi piace la maggior parte di loro", ha detto Poole ai giornalisti dopo la partita. "È un ottimo gruppo. È un ottimo gruppo, un ottimo staff. Saluto i fan. Ho visto molte maglie con il numero 3, molte maglie JP3, il che è sempre molto bello. Ricevo sempre molto amore [qui]. Mi sono divertito qui, ed è bello vedere che è apprezzato."

Attraverso i social media Draymond Green, il cui alterco provocò la partenza di Poole verso la Eastern Conference, è tornato a scusarsi con il suo ex compagno di squadra per la seconda volta del "pugno" che gli aveva tirato in faccia durante un allenamento. Un mese fa, aveva parlato pubblicamente sull'incidente e nel podcast di Penny Hardaway aveva già espresso il suo rammarico: "Sono sempre stato un ragazzo che, qualunque cosa accada, se qualcuno è più giovane di me, voglio sempre investire su di lui. Devo dire che sono stato spinto in un ruolo da veterano prima di essere pronto ad assumerlo, prima di sapere cosa serviva per affrontarlo. E ho fallito miseramente. Uno dei miei più grandi fallimenti come veterano è quello che è successo con Jordan Poole. Ho dovuto convivere questo fallimento con Jordan Poole, uno che è venuto e ha scelto il suo armadietto per stare accanto a me perché voleva imparare da me. Era qualcuno con cui passavo del tempo e su cui investivo, e ho rovinato tutto."