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NBA - Bradley Beal non rinuncerà alla sua clausola per i Chicago Bulls

MERCATO NBA - Bradley Beal non rinuncerà alla sua clausola per i Chicago Bulls

Nelle scorse ore si era parlato di discussioni tra Miami Heat Chicago Bulls, con questi ultimi coinvolti per una eventuale trade a 3 con i Phoenix Suns. Tuttavia nella notte The Athletic ha riferito che Bradley Beal non ha alcuna intenzione di rinunciare alla sua clausola di non scambio per approdare a Chicago. A causa dei problemi legati al salary-cap, l'unica possibilità per Phoenix di acquisire Butler in uno scambio (al di là dell'inclusione di Kevin Durant o Devin Booker, che non è considerata) sarebbe quella di scambiare Beal, il quale però ha un contratto da 160 milioni di dollari per i prossimi tre anni (compresa la stagione in corso) ed è uno dei due giocatori NBA, insieme al quattro volte MVP LeBron James, a possedere una clausola di non scambio.

Sebbene Beal sia disposto a rinunciare alla sua clausola di non scambio per la giusta destinazione, come riportato da The Athletic la scorsa settimana, la guardia accetterà solo situazioni da lui indicate, che al momento restano un mistero. Accettare uno scambio altrove significherebbe trasferire nuovamente i figli dopo essere passati da Washington a Phoenix nel 2023, oppure lasciarli per giocare altrove per il momento. Vuole andare in una squadra vincente sarebbe la sua prima priorità. Tuttavia, le città fredde, tra cui Chicago, sono meno attraenti per lui, come riporta The Athletic. A distanza di meno di 10 giorni dalla deadline per effettuare gli scambi sembra un punto fermo la ricerca di Phoenix nel tentativo di trovare una soluzione percorribile per Beal e quindi affondare il colpo per Butler.