14 squadre NBA colpite da cause per violazione del copyright

14 squadre NBA colpite da cause per violazione del copyright

I social media e i contenuti digitali hanno reso le leggi sul copyright molto più difficili da applicare, ma una manciata di società musicali indipendenti ha citato in giudizio 14 squadre NBA per violazione del copyright in quell'area, chiedendo danni che potrebbero ammontare a milioni di dollari. Secondo Front Office Sports, gli avvocati di cinque società musicali indipendenti, tra cui Kobalt Music Publishing, Artist Publishing Group e Prescription Songs, hanno intentato 14 cause separate, sostenendo che le squadre hanno utilizzato canzoni protette da copyright nei post sui social media senza autorizzazione.

Per fare un esempio, i New York Knicks sono accusati di aver utilizzato canzoni di Jay-Z e Cardi B senza permesso. Altre squadre citate nelle cause, tutte intentate dagli stessi avvocati, sono i Cleveland Cavaliers, gli Atlanta Hawks, i Miami Heat, i Sacramento Kings, gli Orlando Magic, i Denver Nuggets, gli Indiana Pacers, i New Orleans Pelicans, i San Antonio Spurs, i Phoenix Suns, i Minnesota Timberwolves, i Portland Trail Blazers e i Philadelphia 76ers. Mentre i dettagli di ogni causa e delle canzoni in questione variano, tutte le denunce riguardano Kobalt Music, l'agente di licenza esclusivo per tutte le canzoni in questione. Le cause sono state depositate il 18 luglio presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York.

Gli avvocati Anthony Motta, Douglas Johnson e Dan Lifschitz hanno scritto in ogni causa che le squadre NBA dovrebbero conoscere molto bene le leggi, perché sono così diligenti nel proteggere il proprio materiale protetto da copyright. "Gli imputati sono profondamente consapevoli delle protezioni che le leggi sul copyright degli Stati Uniti offrono", si legge nella dichiarazione. "[Il team] utilizza l'intera gamma di protezioni legali disponibili per la propria proprietà intellettuale, violando contemporaneamente consapevolmente e intenzionalmente i diritti di proprietà intellettuale dei querelanti." Le cause chiedono $ 150.000 di danni per ogni violazione, che varia da squadra a squadra, a seconda del numero di post. Ma i danni totali potrebbero arrivare a milioni.