Luis Scola: «Si parla troppo di me. La Pallacanestro Varese è molto più grande di tutti»

Torna a parlare in casa Openjobmetis Varese l'amministratore delegato Luis Scola, intervenuto prima della conferenza stampa di coach Kastritis per presentare la prossima contro Napoli. «Dal primo momento in cui sono arrivato qui si è parlato tanto di quello che stiamo cercando di fare e di quali sono i nostri valori. A volte non siamo stati bravi, e non dico che le persone devono essere contente, ma il progetto non ha nulla a che vedere con una singola partita come quella con Cremona. Penso che abbiamo vissuto situazioni peggiori almeno altre tre volte, non è la prima in cui stiamo facendo fatica sportiva», ha detto Scola. «Questo non è un progetto personale. Quello che facciamo è più grande di me e di tutti, la Pallacanestro Varese è molto grande, più del mio nome e di quello di tutti, ha ottant’anni di storia e ne avrà molti altri dopo che tutti noi andremo via. Non voglio sembrare ingrato di fronte a tutto l’affetto ricevuto, è importante per me, ma noi dobbiamo cercare di crescere oltre ogni nome proprio. Il nostro focus oggi è solo sul finire bene la stagione».
«Questa settimana ci si è focalizzati troppo su di me e questo succede spesso. È un problema che come società dobbiamo sistemare, sembra che le scelte sportive e tecniche siano tutte basate su di me, ma non è così. Questo non riflette la realtà del nostro progetto. il mio nome ha una storia sportiva un po’ pesante, ma dobbiamo cercare di passare il messaggio che riflette meglio la società», conclude, prima di parlare della gara con Napoli: «Possiamo vincere o perdere, non lo so, quello che so è che lunedì saremo ancora al lavoro per costruire».