LBA - Venezia, Spahija: "Squadra unita e positiva verso Napoli"

LBA - Venezia, Spahija: "Squadra unita e positiva verso Napoli"
© foto di Reyer Venezia

Domenica 3 novembre l'Umana Reyer è attesa dalla seconda trasferta consecutiva, su quattro complessive, sul parquet di Napoli Basket. La palla a due è in programma alle 19.00 alla Fruit Village Arena. La gara è valida per la sesta giornata di campionato LBA. Gli orogranata sono in cerca della terza vittoria consecutiva in campionato per risalire la classifica (attualmente nono posto con record 2-3), mentre i campani vogliono sbloccarsi in un campionato che li vede ultimi a zero vittorie (0-5). L'Umana Reyer si presenta alla gara di Napoli con la migliore difesa del campionato con 0.886 punti per possesso concessi agli avversari. Inoltre gli orogranata sono la seconda miglior squadra per valutazione complessiva concessa agli avversari (74.2 a gara) dietro solo alla Virtus Bologna e la squadra che concede meno assist, 12.8 a partita.

Neven Spahija: "A Napoli mi aspetto una partita simile a quella di Cluj-Napoca. Per loro questa gara è vitale, e come in Romania giocheremo dentro una bolgia. Anche noi non siamo in una situazione comoda, noi giochiamo per competere sempre, non importa se in casa o trasferta. Napoli ha giocatori forti, è una squadra migliore di ciò che dice la sua classifica. In questo momento la squadra è unita e positiva, è chiaro che qualche giocatore può andare in sovraccarico di lavoro, ma tutti si allenano al massimo e vogliono fare bene.".

Juan Fernandez: "Per noi è una gara importante per la nostra crescita, siamo alla ricerca della nostra migliore versione. Troveremo una squadra con tanta voglia di vincere, è stato un inizio di campionato duro anche per loro. Inoltre, hanno due giocatori nuovi, dunque sicuramente saranno pronti e lo dovremo essere anche noi. Dobbiamo continuare a fare ciò che sappiamo fare meglio e migliorare le altre cose. Personalmente sto bene. Sapevamo sarebbe stato necessario un po' di tempo per ritrovare ritmo. Puoi fare tutti gli allenamenti individuali che vuoi, ma poche cose ricreano l'intensità e la fisicità che si trova in partita. Ora sto ritrovando il ritmo che avevo due anni fa, cercando di aggiungere valore alla squadra in campo e fuori.".