LBA - Estra Pistoia, a inizio luglio non c'è ancora il nuovo coach

Vincere il titolo di miglior allenatore dell'anno evidentemente non porta troppa fortuna. Certo Nicola Brienza ha avuto modo di accorgersene: dalla Pistoia dei miracoli ai playoff di serie A alla Pallacanestro Cantù in A2. Gli facciamo presente che è in buona compagnia: Monty Williams, per esempio, l'ha vinto in NBA nel 2022 e subito dopo ha collezionato due esoneri, a Phoenix e Detroit. Estra Pistoia l'ha salutato senza troppi fronzoli e il nuovo presidente Ron Rowan sembrava avere le idee fin troppo chiare. Ma nel corso del mese di giugno la squadra vecchia si è liquefatta, e al primo di luglio il nuovo allenatore non sarebbe ancora stato individuato, anche se le cronache locali raccontano che il posto toccherebbe a un certo David Bobalik, che avrebbe il merito di essere amico di Rowan e non possiede nemmeno uno straccio di Wikipedia che ne illustri le tappe della crescita professionale nel basketball coaching. Forse Rowan ritiene di aver trovato lo Steve Kerr o il JJ Redick "de' noantri"? Mistero: è comunque un modo di agire che è simile più agli italici costumi della raccomandazione che all'efficentismo manageriale a stelle e strisce. Rimane il fatto che il mercato è in pieno movimento, e persino Pistoia si sta già muovendo con le conferme di Della Rosa e Saccaggi, e con gli arrivi di Brajkovic, Silins, Anumba e Forrest. In sintonia con quale nuovo head coach abbia lavorato il direttore sportivo Marco Sambugaro è ignoto anche ai giornalisti locali, che con il Ds hanno modo di dialogare tutti i giorni.