Brescia, Poeta post-Trapani: «Dovevamo essere più cinici ma non posso dire niente alla squadra»

Dalla sala stampa del PalaShark, le parole di coach Peppe Poeta dopo la sconfitta della Germani Brescia contro la Trapani Shark nell'anticipo della domenica della 23esima giornata di LBA. "Una bellissima partita, un bello spot, davanti a una cornice di pubblico fantastica e corretto. Sarei stato più contento se avessimo vinto ma complimenti ai ragazzi, una partita di una qualità eccellente senza un giocatore importante come Ivanovic e contro una squadra ambiziosa, forte, che difende, in un ottimo momento, essere stati avanti per larghi tratti ci dà la dimensione della grande partite fatta. Bravi i miei, più brava Trapani. Dovevamo essere più cinici, la partita si è decisa su due o tre dettagli. Abbiamo perso un paio di rimbalzi difensivi, Trapani è stata più cinica. Noi ne avevamo un po' meno sul finale. Siamo arrivati con il fiato corto, ma non posso rimproverare niente ai ragazzi, una partita di grande qualità contro una squadra molto forte e ben allenata".
Rammarico assenza Ivanovic
"Sicuramente è un giocatore molto importante, ma è evidente. Devo dire la verità che siamo stati bravi a sopperire alla sua assenza. Chiaro che lui è un giocatore importante per noi e ci è mancato. Ma non mi piace parlare degli assenti, testa alta e pensiamo alla prossima.
Il nostro piano partita era quello di abbassare il ritmo. Ci siamo quasi sempre riusciti, peccato per le 13 palle perse che hanno concesso qualcosa in contropiede a Trapani. Ma con la loro pressione non è facile. Devo dire solo bravi ai ragazzi per una prestazione eccellente contro una squadra veramente forte".
I falli tecnici
"Non mi piace parlare degli arbitri. Mi ha detto che Chris [Dowe] ha risposto a uno del pubblico. Fanno il lavoro più difficile del mondo, giocano in modo intenso, tanta fisicità. Era una partita difficile da arbitrare, prima contro prima, tesa, hanno fatto un ottimo lavoro. C'è rammarico perché quel fischio lì può girare un po' l'inerzia, ma non voglio soffermarmi su quello. Voglio pensare alla buona partita dei ragazzi, la bella cornice nella quale abbiamo giocato. Non era una partita facile da arbitrare, secondo me hanno fatto un buon arbitraggio. I tiri liberi? Per marcare Della Valle e Bilan devi usare un po' di maniere forti, questo gioca un po' a nostro vantaggio. Essere aggressivi comporta a commettere tanti falli. Lo stesso Della Valle sul pick and roll, devi stargli molto vicino e questo può generare contatti. Penso ci sia stato lo stesso metro".