C'è ancora posto nella NBA per Gallinari, Fournier e altri esclusi eccellenti?

29.08.2024 22:22 di  Umberto De Santis   vedi letture
C'è ancora posto nella NBA per Gallinari, Fournier e altri esclusi eccellenti?
© foto di nba.com

Mancano meno di otto settimane al 22 ottobre, quando si giocheranno le prime partite della stagione regolare 2024/25 (Boston-New York e LAkers-Minnesota). In quasi tutte le squadre NBA i roster sono completi: si, ci saranno ancora alcuni posti a disposizione degli invitati ai training camp, ma  complessivamente in molte franchigie è stato raggiunto il massimo di quindici giocatori (più tre "two-way contracts"), obbligatori per l'inizio della stagione.
Ci sono ancora opportunità per giocatori come Danilo Gallinari o Evan Fournier, che stanno ancora aspettando una chiamata per rimanere nella NBA? Data la loro posizione e la loro carriera, non si può pensare che possano accettare un semplice Exhibit 10. Certamente i loro agenti lavorano per ricevere un contratto garantito e, nel peggiore dei casi, il salario minimo.

Dal momento che Denver e San Antonio hanno già 21 giocatori sotto contratto, il massimo consentito per aprire il training camp, dove sono realmente le chances di ricevere un ingaggio? Tra le squadre con 20 ci sono Houston, Milwaukee e Toronto e i Lakers hanno 20 giocatori nel loro roster, e quindi un ultimo posto libero. Ci sarebbe anche Indiana, ma i Pacers hanno solo 12 giocatori con contratti garantiti. James Johnson, James Wiseman, Kendall Brown e Cole Swider dovranno lottare per un posto, anche se tutti e quattro potrebbero facilmente far parte dell'avventura.

Per rimanere alla Eastern Conference, i Cavaliers hanno solo 10 giocatori con contratti garantiti. E' vero: Craig Porter e Sam Merrill possono essere confermati, ma rimangono tre posti liberi, di cui uno per il recalcitrante Isaac Okoro, che ancora discute il prolungamento. E Philadelphia? I Sixers, con l'ultima aggiunta di Guerschon Yabusele, sono a 13 garantiti. Il contratto di Ricky Council non lo è, ci sono due posti. Ma poiché siamo già in rosso da luxury tax, l'intenzione sarebbe di firmare un giocatore solo, ma ritenuto significativo.

Quale vento passa per la Western Conference? I Sacramento Kings hanno 12 contratti garantiti, tra cui Orlando Robinson e Keon Ellis. Tenerli sembra logico, sia a livello tecnico che finanziario. L'ultima squadra in cui un giocatore può sperare di entrare nel gruppo è in California: i Warriors. I campioni del 2022 hanno 12 stipendi garantiti, oltre a Lindy Waters e Gui Santos. Ma il libro paga è così enorme – Golden State è la squadra che paga la tassa di lusso più alta – che ingaggiare nuovi giocatori non può essere una manovra presa alla leggera. Ricordiamo che, considerati anche giocatori come Armoni Brooks, che si è accasato allìOlimpia Milano, i free agent ancora senza contratto dalla guardia Ryan Arcidiacono al centro Omer Yurtseven sono circa una ottantina...