A2 F - La Sardegna Marmi Cagliari cerca a Moncalieri punti Salvezza
La Tecnoengineering Moncalieri è la prossima avversaria della Sardegna Marmi Cagliari nel campionato di serie A2 femminile. Si gioca per la salvezza domani pomeriggio (ore 17) a Moncalieri nella quarta di ritorno. Lo scorso turno la compagine piemontese è stata sconfitta in trasferta sul campo del Giussano (70-65) e la Virtus che si è arresa in casa contro Livorno per 55-34. C'è da rialzare la testa, anche perché la sfida di sette giorni fa non è stata giocata nel migliore dei modi da parte di capitan Pellegrini e compagne, e soprattutto perché i due punti contro una diretta concorrente per non retrocedere nell'anonimato della serie B sono davvero importanti: ora più che mai, necessari. Anche perché, bizzarrie del calendario, le cagliaritane dopo Moncalieri andranno a sfidare Mariano Comense in una nuova sfida dove i punti contano e subito dopo ci sarà la gara interna contro Torino. Tre gare che valgono il futuro.
Quella di domani non sarà una sfida facile anche se, guardando la graduatoria, le differenze tra le due squadre ci stanno tutte. In primis la posizione in classifica con la squadra cagliaritana posizionata al sesto posto in compagnia proprio del Livorno a quota 18, che ha operato il sorpasso proprio dopo il successo di Cagliari. Sotto, di 8 lunghezze, è invece Moncalieri. Dodicesimo posto in classifica, a quota 10 punti, per la formazione piemontese seppur in compagnia di Mariano Comense che la precede all'undicesimo posto assieme a Torino (13ma). Una squadra in difficoltà ma capace di mettere i bastoni fra le ruote a chiunque incontri. Ne sa qualcosa proprio la Virtus che all'andata, proprio nel finale soffrì tantissimo gli ultimi minuti di una gara equilibrata e incerta fino in fondo. Solo i 15 punti di Monika Naczk e i 18 di Mounia El Habbab evitarono la capitolazione delle cagliaritane che si imposero per 54-51.
Una squadra che nonostante la precaria posizione di classifica ama trovare la via del canestro. Sono mille esatti i punti realizzati finora dalla squadra allenata da Paolo Terzolo,. Molto meno le cagliaritane che dopo 16 turni di campionato hanno fatto 853 punti. Moncalieri in difesa pecca avendo finora subito 1002 punti (la Virtus 929). Moncalieri gioca sfruttando molto la panchina ma che ha anche degli importanti punti di riferimento. L'elemento più pericoloso è indubbiamente rappresentato dall'Ala italiana Ludovica Sammartino, una vera e propria macchina da guerra che finora ha messo dentro il canestro ben 242 punti, rendendosi pericolosa sotto le plance con 132 palloni recuperati. Altro elemento pericoloso è Tijana MItreva, guardia macedone che finora ha realizzato 146 punti. Pericoli importanti, infine, potrebbero arrivare da Clara Salvini (ala pivot) con 119 punti e 82 rimbalzi in suo possesso e Loredana Ngamene ala pivot che, ad oggi ha realizzato 144 punti e catturato 108 rimbalzi.
Fabrizio Zirone – coach Sardegna Marmi Cagliari, l'intervista. Coach domani Moncalieri poi Mariano Comense e Torino. La salvezza della Virtus passa per queste gare?
"Sono dell'idea che le partite vadano affrontare volta per volta, con grande concentrazione e grande dedizione al lavoro, anche perché non credo sia molto utile pensare a serie di partite".
Sono comunque gare decisive?.
"Diciamo che sono decisive tutte, da oggi in avanti. Quindi trovo che sia più utile pensare una gara alla volta".
Quindi il lavoro di questa settimana?
"Abbiamo fatto tutta la settimana pensando a Moncalieri. Una gara preparata cercando di fare le cose positive, di migliorare quelle negative viste, non solo contro Livorno, ma anche nelle altre gare finora disputate".
Contro Moncalieri non sarà facile?
"Assolutamente, anzitutto perché si tratta di una sfida da giocare in trasferta. Moncalieri la conosciamo perché, non solo l'abbiamo affrontata nella gara d'andata, ma abbiamo analizzato anche il cammino fatto finora dalla compagine piemontese. Giocano in casa e vorranno vincere perché anche per loro sono punti importanti".
Punti che, ovviamente servono alla Virtus per chiudere l'obbiettivo stagionale: la salvezza.
"Si, certo. Ecco perché noi vogliamo andare in Piemonte e fare la nostra partita, anche senza alibi di nessun genere come la lunghezza nella trasferta, stanchezza o quant'altro".
Chiara Cadoni rientra?
"Chiara Cadoni potrebbe essere del gruppo ma decideremo all'ultimo momento se farla rientrare o meno. Non è ancora certo".
Contro Livorno non è stata una buona Virtus?
"No, non lo è stata, sarebbe falso dire il contrario. E' mancato tanto, ma ci sta. Alla ripresa ne abbiamo parlato il giusto, senza pressioni o dilungarci. Anche perché penso che le ragazze non devono portarsi addosso la croce di una cattiva prestazione, tra l'altro dopo tutto quello che di bello hanno fatto finora".
Del resto sposate il detto che "sbagliando si impara"?
"Esatto. Il basket è uno sport in cui si sbaglia e troviamo sia utile che gli errori vengano usati per migliorarsi. Sarebbe assurdo che si passi la settimana dopo una cattiva prestazione, a portarci il peso di quello che è stato. Come detto: occorre analizzare e mettersi tutto alle spalle e pensare alla nuova fatica. Noi tecnici siamo anche presenti proprio per alleggerire questo carico ed è giusto che le ragazze pensino solo alla partita successiva e niente più".