A1 F - Dinamo Sassari, coach Restivo presenta la nuova stagione

Le Dinamo Women 2024-2025 sono pronte ad iniziare una nuova stagione, coach Antonello Restivo ci racconta a 360 gradi quello che sarà percorso pieno di sfide: “Siamo pronti ad iniziare questa nuova stagione, le ragazze stanno ultimando le visite e poi completeremo gli arrivi con le straniere mentre lunedì inizieremo con gli allenamenti di squadra.”

CAMBIANO LE PERSONE NON IL MOOD - "Ci tengo a ringraziare tutti quelli che hanno lavorato con me l’anno scorso e per tutti questi anni perchè mi hanno aiutato a creare quell’upgrade che abbiamo dato a tutte le ragazze e che hanno permesso a molte di loro di poter andare in squadre importanti e poter giocare anche in Eurolega. Questo per noi è un motivo di grande orgoglio. Faccio a chi non c’è più, giocatrici e staff, un in bocca al lupo per la nuova stagione”.

NUOVI ASSETTI - “Vedremo la quinta Dinamo con un assetto cestistico diverso. Ho deciso di avere e chiedere più profondità rispetto a quello che avevamo gli altri anni da parte delle lunghe, loro ci potranno aiutare molto per aprire di più gli spazi e allargare maggiormente il campo. Tutte le guardie che abbiamo preso hanno grandissima qualità nelle mani e questo gli permetterà di creare dei vantaggi per sé stesse e per le compagne, questo sarà una chiave in più perchè l’obiettivo sarà attaccare sin dal primo secondo ogni singolo vantaggio e come sempre alzare i ritmi e i possessi. Da un punto di vista psicologico per me è molto importante avere il giusto mix di giocatrici vincenti e con la cattiveria agonistica dentro e la voglia di vincere ogni sfida e giocatrici che vengono da anni in cui hanno avuto delle difficoltà e quindi grazie allo spirito che riusciremo a creare dobbiamo enfatizzare l’entusiasmo e sicuramente avranno un pronto riscatto e faranno un’annata memorabile, questa è la giusta situazione che si deve creare.”

ENTUSIASMO DI BASE - "L’entusiasmo è la parte più importante che deve esserci sempre e che noi dobbiamo andare ad allenare, è la chiave che abbiamo avuto nelle passate stagioni e che ci sarà anche quest’anno”.

IL MONDO FEMMINILE - “Affronteremo un campionato a undici squadre, questo dispiace tanto, secondo me sarà diviso anche quest’anno in diversi tronconi, il principale sarà quello delle prime quattro (Venezia, Schio, Geas e Campobasso) alle quali si aggiungerà anche Tortona che sarà una new entry importante. Nell’altra fascia ci saremo anche noi che combatteremo per raggiungere il meglio di quello che possiamo fare, questa è la parte a cui tengo di più, la parte più bella e spero di riuscirci”.

Amarezza per il movimento sportivo femminile: “Dovremo tutti cercare di capire cosa possiamo fare per valorizzare il basket femminile e non solo, ma in generale lo sport femminile perchè purtroppo in Italia non è molto seguito quanto dovrebbe mentre negli altri paesi sono seguitissimi, quando giochiamo in Eurocup ci troviamo sempre in campi pieni di festa e di giovani. Probabilmente una cosa che fa male allo sport e al basket femminile è quello di essere troppo legati ai numeri e paragonare il basket maschile a quello femminile, dobbiamo cercare invece di trovare le giuste chiavi per cercare di valorizzare questo prodotto perchè di alta qualità e bello da vedere. Quando le persone lo vedono dal vivo si affezionano e rimangono".

LA SARDEGNA IN EUROPA - “Per quanto riguarda l’Eurocup sarà una sfida che ci vedrà protagonisti tra poco più di tre settimane. C’è assolutamente grande voglia di arrivare alla fase a gironi perchè vogliamo portare il nome della Dinamo e della Sardegna in giro per l’Europa, è una cosa che ci rende sempre molto orgogliosi e dobbiamo lottare per questo traguardo. Non sarà facile, Giannina è una buona squadra con cinque straniere di cui tre americane, sono uno dei campi più caldi in Europa ma noi in queste settimane ci prepareremo per affrontare al meglio questa prima sfida”.

Il pubblico è sempre stato il cuore pulsante per le nostre Women: “Ci prepareremo al massimo per accogliere i nostri grandi e piccoli tifosi perchè da troppo tempo non stiamo insieme e non vediamo l’ora di poter indossare nuovamente la maglia e scendere in campo insieme a loro”.