«Sembriamo una squadra di terza divisione», Alex Abrines suona l'allarme al Barcelona
Crisi nera per il Barcelona. Dopo il ko rimediato contro l'Olimpia Milano in Europa, la squadra di coach Penarroya ha perso per 108-95 contro il Casademont Zaragoza di Marco Spissu, evidenziato ancora una volta i numerosi problemi. I blaugrana hanno registrato sei sconfitte nelle ultime otto partite, battendo solo Maccabi e Murcia. Vacilla la posizione del coach, ma in spogliatoio a parlare è Alex Abrines: "Dobbiamo avere rispetto per questa maglia, a cominciare da me. E dobbiamo tutti rispettare di più questo club. È un campanello d'allarme, non può continuare così. Siamo il Barça e giochiamo come una squadra di Terza Divisione", ha detto il capitano, tra i più positivi contro il Zaragoza. La squadra non è serena: lo dimostra l'ennesima espulsione, questa volta di Justin Anderson, che ha reagito malissimo buttando in terra Dylan Ennis dopo un canestro subito.
Poi c'è la questione terzo quarto. Contro Milano il break era stato di 17-36. In casa del Zaragoza non tanto meglio, 33-17. "Il modo in cui abbiamo giocato il secondo tempo ci ha fatto male. Hanno segnato sette o otto punti in 30 secondi e la nostra difesa è scomparsa", il commento di Penarroya. Tanti i problemi da risolvere: Punter, Jabari Parker in discesa, nessuna alternativa a Jan Vesely. Willy Hernangomez come non piaceva a Grimau non piace nemmeno a Penarroya: non ha giocato più di 12 minuti nelle ultime tre partite e tutto ciò che aggiunge in attacco lo concede in difesa. Contro Milano LeDay non gli ha fatto capire niente nella ripresa. "O si reagisce entro un mese oppure la stagione è finita", ha aggiunto Abrines prima di scusarsi. "Stiamo deludendo i tifosi. Da capitano mi scuso". Ora doppia sfida in EuroLega con Fenerbahce e Virtus. In campionato il record ora è di 6-5.