Varese ferma le big: dopo la Virtus anche l'Olimpia. Brillano Sykes e Tyus
Reduce da una settimana difficile, sia per questioni di campo che extra, la Openjobmetis Varese esce dalla crisi con il colpo sull'Olimpia Milano. Diventano così tre le vittorie in campionato per capitan Librizzi e compagni, incredibilmente due di queste sono arrivate con le due corazzate di EuroLeague: l'ultimo successo prima di quello di ieri era del 10 novembre, con la vittoria a Masnago sulla Virtus Bologna. 104 punti segnati alle Vunere, 94 segnati ai meneghini. Coach Mandole trova contributo da parte di tutti, e finalmente i tre nuovi acquisti del post-Mannion fanno la differenza. "Nino" Johnson spara una prova da 21 punti e 8 rimbalzi, ma anche Keifer Sykes e Alex Tyus non sono da meno. L'ex Avellino - tra gli ex ieri - firma una prestazione da 17 punti e 5 assist. Mentre il lungo veterano difende il canestro alla grande, piazza tre stoppate, aggiunge 10 rimbalzi, 4 offensivi, con anche 6 punti in 20'.
In campo c'è una Varese senza paura, il simbolo è Matteo Librizzi che entra e spara subito una tripla (anche se nel finale un paio di scelte che rischiano di essere sanguinose). Lo stesso aveva fatto poco prima un altro ex, Davide Alviti. "È stata una settimana difficilissima per tutti, non solo per me ma anche per i miei giocatori e le loro famiglie", ammette coach Mandole a fine partita, lasciando spazio per la disamina tecnica ai vice Legovich e Renzetti. "Si pensa che noi siamo professionisti e non ci arriva quel che accade intorno, ma posso garantire che non è così. Abbiamo disputato una partita bellissima, forse la migliore in tre anni che sono qui a Varese. Una piazza per la quale voglio il meglio, che sia con o senza di me". Invece Renzetti sottolinea le prove di Sykes e Tyus. "Keifer e Alex sono giocatori di altissima qualità. Conosciamo il loro valore e la loro esperienza, abbiamo lavorato molto per farli crescere in settimana e da loro ci aspettiamo ancora di più".