USA - Marcia indietro di Trump e scaricabarile sui governatori

USA - Marcia indietro di Trump e scaricabarile sui governatori

Nemmeno 24 ore dopo aver tuonato al complotto dell'OMS + la Cina contro gli Stati Uniti e aver radunato le menti più brillanti dello sport statunitense promettendo che per il 1° maggio gli americani faranno scampagnate e weekend al mare, Donald Trump non smette i panni del gradasso ma si defila dai suoi doveri di presidente degli USA mettendo la responsabilità di guidare l'America nella lotta alla pandemia da Coronavirus ai governatori dei singoli Stati.

Nei giorni scorsi rivendicava la sua totale autorità nel decidere la cosiddetta fase 2 aprendo uno scontro violento con i governatori riottosi o minacciando il super esperto Anthony Fauci di licenziamento mentre i casi di coronavirus negli Stati Uniti sono saliti a oltre 658.263, e i morti sono 32.186 (fonte John Hopkins University ore 23:38 del 16 aprile).

Donald Trump ha detto ai governatori degli Stati americani, illustrando le linee guida per la riapertura degli Stati Uniti: "Sta a voi decidere. Vi saremo accanto e riapriremo il Paese". La sua opinione è che il picco della pandemia sia stato superato negli USA.

In compenso ha minacciato di sospendere entrambe le Camere del Parlamento colpevoli, a suo dire, di far trascorrere troppo tempo prima di convalidare le nomine di persone del suo staff, alcune delle quali sono legate all'emergenza coronavirus utilizzando la sua "autorità costituzionale".