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NBL - Il campione NBA Ian Clark resta in Australia: rinnovo con Melbourne

MERCATO NBL - Il campione NBA Ian Clark resta in Australia: rinnovo con Melbourne
© foto di Nbl.com.au

(di DAVIDE COLOTTI). La guardia americana Ian Clark resta in Australia per la quarta stagione consecutiva. Il 33enne, campione NBA nel 2017 con i Golden State Warriors, ha infatti siglato un accordo per proseguire la sua avventura con i Melbourne United, con cui ha vinto il titolo di sesto uomo dell'anno nel 2023/24. Veterano di 6 annate NBA con Utah, Denver, Golden State e New Orleans, Clark è stato un tassello importante nel roster degli Warriors della stagione del record di 16 vittorie su 17 ai playoff, contribuendo con 6.8 punti in 93 gare tra regular e post season. Per Clark, sesto miglior scorer dei GSW, quattro incontri sopra i 20 punti, incluso il career high di 36 contro i San Antonio Spurs. Nella stagione successiva, in canotta Pelicans, la sua migliore media punti NBA: 7.4, che diventano 7.8 ai playoff, salutati in semifinale di Western Conference proprio per mano degli Warriors.

Campione NBA e campione NBL: al suo esordio in Australia nel 2022, dopo una parentesi cinese, Clark si è unito a campionato in corso ai Sydney Kings, aiutandoli ad alzare il trofeo con un contributo che si è impennato nei playoff a 16.2 punti a fronte dei 12.9 in 11 partite di regular season. Nel 2022/23 il ritorno "Down Under", questa volta tra le fila degli Adelaide 36ers, di nuovo in corsa, chiamato a mettere una pezza a un roster che in pre season aveva colto un clamoroso e storico successo negli USA in amichevole contro i Phoenix Suns, e che poi si era disunito annaspando nei bassifondi della classifica. Clark chiude a una media di 12.2 punti, e Adelaide terzultima.

Forte della sua fama di vincente, lo scorer del Tennessee viene chiamato nella stagione successiva dai Melbourne United, a caccia di un titolo che manca dal 2021. Per Clark è la prima intera annata in Australia, e, con un identico minutaggio rispetto alla stagione precedente (24.8'), il classe 1991 eleva a 13.6 la sua media punti, pur in un folto e qualitativo pacchetto di esterni che comprende anche gli olimpionici australiani Matthew

Dellavedova e Chris Goulding e i nazionali neozelandesi Shea Ili e Flynn Cameron. Guidati dal coach of the year Dean Vickerman, i bianco-nero-blu dominano la regular season, ma devono arrendersi in finale alla favola Tasmania JackJumpers, che vince il suo primo titolo nel terzo anno di attività della franchigia.

Con i suoi 13.5 punti di media nei playoff, inclusi i decisivi 18 di gara 4 che trascinano Melbourne alla bella, Ian Clark è un serio candidato al titolo di MVP, che va con ampio merito al tasmaniano Jack McVeigh, fresco di firma di un contratto two-way con gli Houston Rockets e fresco di convocazione a Parigi con la nazionale australiana.

La corrente off season NBL si è aperta con diverse dolorose rinunce per i Melbourne United, soprattutto sotto le plance: ai saluti i lunghi Jo Lual-Acuil e Ariel Hukporti, quest'ultimo draftato dai New York Knicks. Sirene NBA altresì per la versatile ala Luke Travers, di proprietà dei Cavs, e per il rientrante Jack White, campione NBA con i Nuggets, il cui contratto è "minacciato" da possibili uscite verso gli States. La conferma di Clark è la prima firma straniera degli United per il 2024/25. All'insegna dell'usato sicuro potrebbe essere anche il secondo americano: si intensificano le voci sul lungo Tyler Cook, che fece molto bene lo scorso anno nella sua breve parentesi a Melbourne, ma con i "cugini" SEM Phoenix.
(Davide Colotti)