Serie B - L’Allianz Pazienza San Severo continua a volare anche con Rieti

Serie B - L’Allianz Pazienza San Severo continua a volare anche con Rieti

No, non era semplice. Lo è diventato. E la chiave di tutto risiede in una sola parola: lavoro. Allianz Pazienza – NPC Rieti. Solo pochi mesi fa era un pronostico avrebbe sicuramente favorito gli ospiti. E invece, oggi, la Cestistica San Severo si conquista con merito il referto rosa: 103-79 aggiornando le proprie statistiche: nove vittorie nelle ultime tredici partite e, questa sera, cinque uomini in doppia cifra (Bugatti, Mobio, Cane, Igbanugo e Moffa). Di fronte a una formazione che aveva tutto da guadagnare e quasi nulla da perdere, i dauni si comportano da squadra consapevole della propria forza. Dopo un avvio energico nei primi cinque minuti del primo quarto, seguito da una fase di minore incisività che ha portato a un vantaggio minimo di 28-26 alla prima sirena, i Neri, consapevoli delle possibili insidie della gara, alzano il ritmo già dalla seconda frazione. Il cambio di passo è evidente: la Cestistica mette a referto ben 39 punti, concedendone appena 12 agli avversari; un quarto da applausi. L’opera di definitiva consacrazione arriva poi nel terzo e ultimo quarto, quando il tabellone segna tre cifre: 103 suggellando una prestazione di assoluta autorità.

In questo momento, mantenendo sempre l’atteggiamento di umiltà, la Cestistica è probabilmente una dei roster più in forma del campionato, non solo sotto il profilo fisico, ma soprattutto da un punto di vista mentale. Ma l’emozione più grande è vedere che squadra e tifosi sembrano ormai un'unica cosa. Il calore del Pala “Falcone e Borsellino”, arricchito dalla presenza entusiasta delle scuole, regala un’atmosfera unica, capace di trascinare i ragazzi in campo. E così, si può andare molto lontano. Perché questa Allianz Pazienza è straordinaria, meravigliosa, affascinante. Che spettacolo sei, Cestistica!

L'INIZIO DEL MATCH – Starting five giallonero composto da: Pellicano, Mobio, Igbanugo, Bugatti, Gherardini e Cane contro i cinque rietini: Meluzzi, Giunta, Thomas e Capocotta, Cessar. L’Allianz Pazienza parte con grande determinazione, trovando subito il canestro con Bugatti e Gherardini sotto misura. Rieti si sblocca con Cessar, ma è ancora Bugatti a guadagnarsi due altri due punti. Nel frattempo, Mobio si iscrive a referto, seguito da Igbanugo che segna con la sua specialità, il tiro da oltre l’arco. Sul punteggio di 11-4, coach Ponticiello è costretto a chiamare timeout per interrompere il ritmo dei padroni di casa. Ma è sempre la Cestistica a dettare il gioco: Bugatti brilla su entrambi i lati del campo, mentre il perfetto fraseggio tra lui, Igbanugo e la conclusione vincente di Gherardini dimostra la grande intesa della squadra. San Severo gioca con fiducia, forte dei risultati recenti e dell’approccio alla gara. Rieti, invece, fatica a trovare soluzioni offensive e subisce l’inerzia del match, ma sul finale, con due triple di Meluzzi e l’ex Fabi, prova a risucchiare qualche punto, costringendo Bernardi alla sospensione. Fabi timbra per due volte ancora da lontanissimo e pareggia i conti e poi serve l’assist a Cecchi per il definitivo soprasso reatino immediatamente seguito dalla ‘bomba’ di Igbanugo. Per San Severo un inizio sprint e qualche attimo di blackout a dimostrazione che nulla è scontato e il punteggio, dopo l’ottimo cost-to-cost di Bandini per il canestro vincente di Cane parla chiaro: 28-26. Dopo alcuni minuti di interruzione per l’ennesimo problema fisico di un giocatore reatino, la partita riprende sul punteggio di 30-26, 32-26 poi 34-26 con la poderosa schiacciata di Abati Toure. Nonostante le assenze, però, Rieti non si arrende e colpisce sotto canestro sfruttando la fisicità di Cessar. Petrushevski lascia il segno dai 6.75 e poi si fa valere in difesa su Thomas, che reagisce in maniera veemente e si vede sanzionato con un fallo tecnico e richiamato ad accomodarsi in panchina. La situazione infortunati non gioca a favore della NPC, che subisce le folate giallonere, culminate nella tripla di Niccolò Moffa per il 40-29. La Cestistica fiuta il momento di difficoltà degli ospiti e affonda il colpo con Cane, Abati Toure, Moffa e Mobio, portandosi sul 49-31. I (tanti) canestri dei pugliesi mettono in seria difficoltà gli avversari, che, a differenza del primo quarto, non hanno la forza fisica e mentale di reagire. Secondo periodo totalmente dominato dall’Allianz Pazienza: 67-38. Una pallacanestro, oggettivamente, da appalusi. 

LA RIPRESA – Alla ripresa, Bugatti colpisce da posizione ravvicinata e aggiunge un perfetto 2/2 dalla lunetta, continuando a spingere per chiudere definitivamente la gara contro un avversario già in difficoltà, aggravata dall'infortunio muscolare di Giunta. Il pubblico alza i decibel, trascinato dall'entusiasmo di una squadra che gioca con leggerezza, senza pressioni, trasformando il Palazzetto in una vera bolgia. L’atmosfera si infiamma ulteriormente quando Mobio, con calma e precisione, sistema il pallone e infila la tripla del 76-38. Sebbene il punteggio parli chiaramente, c’è ancora tempo per tutti i protagonisti in maglia giallonera di migliorare le proprie statistiche, sia individuali che di squadra. Igbanugo colpisce nuovamente dall’arco, seguito da un’altra conclusione vincente di Mobio. Sul 84-50, coach Ponticiello ferma il gioco nel tentativo di dare nuova linfa ai suoi, ma la rimonta appare ormai un’impresa proibitiva. Dopo il timeout, i ritmi si abbassano leggermente: i due roster non hanno più nulla da chiedere alla gara, che, di fatto, dal secondo quarto è saldamente incanalata sui binari sanseveresi. Terza frazione: 86-64. Dopo un fisiologico calo d’intensità dei Neri, Cane firma l’ottantottesimo punto della serata con l’obiettivo di incrementare ulteriormente il bottino. Poco dopo, Bandini, con una straordinaria azione personale, porta il punteggio a quota 90. L’Allianz Pazienza, a questo punto, gestisce il cronometro con saggezza e maturità, dimostrando ancora una volta la crescita di un roster che, vale la pena ricordarlo, è il più giovane dell’intera Serie B. Mentre il tempo scorre, San Severo continua a segnare (c’è gloria anche per David Petrushevski che segna il 101 e 103), mentre Rieti, pur con atteggiamento dignitoso, non può far altro che attendere la sirena finale. Ogni secondo che passa è accompagnato dagli applausi del “Falcone e Borsellino”, fino al definitivo – e straordinario – punteggio finale: 103-79. 

IN PROGRAMMA – Non è una partita come tutte le altre, perché, si sa, un derby è sempre un derby. Domenica 16 febbraio, alle ore 18.00, l’Allianz Pazienza scenderà in campo a Ruvo di Puglia per affrontare la Crifo Wines in una sfida ad alta intensità. All’andata finì 97-88, in quella che fu una delle prestazioni più brillanti della Cestistica nel campionato disputato fino a questo momento.