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A2 - Fortitudo, Aradori: «Futuro? Vorrei restare. Ora arrivare ai playoff nelle migliori condizioni possibili»

MERCATO A2 - Fortitudo, Aradori: «Futuro? Vorrei restare. Ora arrivare ai playoff nelle migliori condizioni possibili»
© foto di Valentino Orsini / Fortitudo

Parla di presente e futuro nella sua intervista a Il Resto del Carlino Pietro Aradori, dal 2019 alla Fortitudo Bologna. Recuperato dall'infortunio, ha ripreso a mettere a referto grandi prove. "Mi sento benissimo. Forse anche meglio di 5-6 anni fa", esordisce. "L'infortunio a Trapani? Beh, è stato un brutto momento, ho sentito un colpo. Come se qualcuno mi aveva calciato alle spalle. Ero preoccupato, ma mi sono detto di andare avanti"Poi torna sul presente: "Stiamo andando bene, siamo ridotti da una bella vittoria con una squadra tosta come Udine. Siamo in emergenza senza Gabriel, ma siamo sulla strada giusta, anche se il campionato è difficile, particolare. Non ci sono risultati scontati, tutte le sfide sono combattute. Pensiamo a noi. Abbiamo vinto sei delle ultime otto gare. Ma siamo ancora a metà classifica, se vogliamo risalire dobbiamo infilare un filotto di successi".

Nel corso della stagione il ritorno di Caja e l'addio a Cagnardi. "Cagnardi è partito vincendo subito la Supercoppa. E non era scontato. Poi sette trasferte nelle prime undici gare si sono fatte sentire. Credo che Devis abbia pagato anche molta sfortuna tra calendari e infortuni. Attilio è stato avvantaggiato dal fatto di conoscere quasi tutto l'organico. Ha riportato sue idee e le sue regole. Da parte della squadra impegno e serietà non sono mai mancati. A volte il non riuscire a dare il massimo ti porta a perdere. Inizio non semplice? Io ero ridotto da infortunio e ho lavorato individualmente, mordendo il freno per la voglia di riprendere. I turni infrasettimanali hanno obbligato la squadra a fare pochi allenamenti. C'era giusto il tempo per recuperare energie, preparare 2-3 cose e via con la partita successiva Ora meno turni infrasettimanali, più allenamenti e questo ha portato evidenti benefici".

Obiettivi e futuro. "L'obiettivo deve essere prepararsi per arrivare nelle migliori condizioni possibili ai playoff. A tutti piacerebbe salire direttamente, ma non è questo il momento di pensarci. Concentriamoci partita per partita abbiamo tutto il ritorno per cercare di risalire. Con un pubblico come il nostro nulla è impossibile. Futuro? È presto per pensarci. Non nascondo che sarebbe un piacere continuare qui, ma facciamo un passo alla volta. Anni fa feci una scelta e questo è il mio sesto anno in Fortitudo, ma ribadisco non ci penso, mancano tanti mesi e adesso voglio giocare da solo".