Varese, Jaylen Hands: «Contento di dove sono ora, ma voglio di più per il futuro»
Intervistato da Giuseppe Sciascia su “La Prealpina”, la guardia della Openjobmetis Varese Jaylen Hands ha parlato della prossima sfida contro la NutriBullet: “Sono super eccitato dalla possibilità di proseguire la striscia contro Treviso. Non sarà facile perché affronteremo una squadra competitiva, ma la fiducia delle ultime due vittorie ci sta dando la spinta per allenarci al massimo e prepararci a un'altra gara che potrebbe farci risalire in classifica. A Sassari vittoria importante, figlia di una solida prova di squadra, al di là del mio contributo. Volevamo dare un segnale nel poter essere competitivi anche in trasferta; lo abbiamo fatto nel modo migliore e sono convinto che possa essere un punto di svolta della stagione. Se continuiamo ad allenarci bene non potremo che migliorare ancora".
Cos’è cambiato rispetto alle sconfitte iniziali esterne? “La chiave è stata la continuità nell'arco dei 40 minuti. Abbiamo evitato il passaggio a vuoto del terzo quarto che altre volte ci era stato fatale. Stavolta eravamo superconcentrati sulla necessità di ripartire forte e abbiamo finalmente imparato la lezione”.
Hands ha anche analizzato il suo rapporto con coach Mandole ed i suoi obiettivi: “Siamo una squadra che ama il gioco in velocità, coach Mandole chiede a noi guardie di spingere il più possibile sull'acceleratore. Io mi trovo molto a mio agio, è chiaro che ci è voluto del tempo per abituare tutti a questo stile di gioco, ma ho molta fiducia negli allenatori, mi confronto molto con Marco Legovich per migliorare tutti gli aspetti del mio gioco. Obiettivi? Cerco di migliorare sempre per raggiungere i miei obiettivi da giocatore. E credo che Varese sia il posto ideale per aiutarmi a raggiungere questi traguardi; voglio continuare a spingere sul campo e fuori, sono contento di dove sono ora, ma voglio di più per il futuro”.