A2: La Tezenis Verona soffre ma piega una coriacea Assigeco

PREVIEW: La Tezenis Verona intende proseguire la striscia positiva con cui ha concluso il 2024, le vittorie contro la capolista Rimini e il blitz a Brindisi hanno confermato il buon impatto dello scambio Copeland-Pullen che, al momento, pare esser stato un win-win per ambo le compagini. Sulla carta l'impegno dell'AGSM AIM Forum contro il fanalino di coda pare una formalità per chiudere al meglio il girone d'andata, ma è lo stesso coach Ramagli ad avvertire di non sottovalutare una Piacenza in grado di impegnare la corazzata Cantù sino alla fine solo una settimana fa. Per l'Assigeco, ferma a 3 vittorie, serve l'impresa per avvicinare il treno dei play-out e proverà a guidarla l'ex di turno Saverio Bartoli, autore sinora di una stagione sopra le righe dopo le solide prestazioni offerte lo scorso anno in giallo-blu.

Palla a due ore 18 con diretta testuale su Pianetabasket.com. Gli arbitri saranno della contesa saranno Radaelli, Praticò e Castellano 

PREPARTITA DI VERONA

PREPARTITA DI PIACENZA

1°PERIODO: Nella Tezenis assente Giulio Gazzotti e rotazioni limitate tra i lunghi, lo starting-five è composto da Palumbo, Copeland, Udom, Esposito e Cannon mentre per coach Manzo cominciano la contesa con Bartoli, Marks, Filoni, Serpilli e Grimes. Polveri bagnate in avvio, il primo canestro arriva dopo due minuti di gioco con Esposito in avvicinamento ma la partita fatica ad entrare nel vivo e al giro di boa della frazione è 4-5 per gli ospiti grazie alla tripla di Serpilli. La presenza di Cannon (11 punti nel quarto iniziale) sotto canestro è un rebus per la difesa piacentina ma è ancora Serpilli con un tiro frontale da oltre l'arco a tenere a contatto gli ospiti. Alla prima pausa è 18-14 per i padroni di casa

2°PERIODO: Una buona difesa della Tezenis, la seguente tripla di Copeland e arriva il time-out ospite (21-14 -9'32") che produce un controbreak di 0-7 per la parità a quota 21. Serpilli continua a fare male, sia da lontano che in avvicinamento e arriva il sorpasso ospite che suggerisce a Ramagli di fermare il gioco (23-25 -6'46"). Fiammata di Faggian per i gialloblu ma l'Assigeco trova energia e punti da Bonacini e Filoni con l'equilibrio che persiste quando si entra nei 4 minuti finali del secondo parziale (31-31). Il pick and roll tra Penna e Cannon rimane la via sicura per i padroni di casa, Udom si iscrive a referto con un gioco da tre punti ma Saverio Bartoli tiene in scia Piacenza: 39-35 all'intervallo

3°PERIODO:Marks prova a mettersi in moto dopo una prima parte di gara poco appariscente, la Tezenis attacca il ferro con la sua coppia di lunghi per rimanere avanti seppur di un singolo possesso (43-40 -8'18"). Senza Penna (3 falli a carico) a gestire l'attacco Verona fatica a trovare fluidità, le triple di Copeland ed Esposito servono solo a rallentare l'inevitabile aggancio della Assigeco: i canestri di pesanti di Serpilli, e uno scatenato Marks per l'impatto a quota 49 (-5'38"). E' proprio il rientro in campo del capitano veronese a scuotere la Tezenis nelle schermaglie finali del quarto con due triple, e al 30' è 58-53 per la squadra di coach Ramagli 

4°PERIODO: Piacenza si affida ancora a Marks per riavvicinarsi ma è un break di 5-0 tutto griffato da Palumbo a costringere Manzo al time-out (63-56 -8'15"). Per due minuti il tabellone rimane invariato con errori da ambo le parti, è Bonacini a rompere l'empasse in entrata ma la difesa locale concede poco e in contropiede Penna trova Udom per la schiacciata del massimo vantaggio (69-61 -4'03"). La rottura ospite è prolungata, Penna pennella l'ennesimo assist di serata per il canestro da tre punti di Copeland per il primo break in doppia cifra (72-61 -3'01") e arriva l'ultimo minuto di sospensione per coach Manzo. I titoli di coda li manda, come giusto che sia, un sontuoso Penna attaccando dal palleggio Serpilli per il 78-65 (-33"). Termina 78-70 con i canestri conclusivi di Bartoli e Marks

COMMENTO FINALE: La Tezenis Verona vince la terza gara consecutiva dando continuità al buon finale del 2024, contro una Assigeco per nulla rassegnata a fare da sparring-partner e in grado di restare sempre in gara sino alla sirena conclusiva grazie a Serpilli nel primo tempo (16 punti e 8 rimbalzi) e Marks nella ripresa (21). Per i ragazzi di Ramagli tanti alti e bassi nella fluidità offensiva che fanno risaltare sempre più la vitale prestazione di capitan Penna (doppia doppia con 12 e 10 assist) in grado di mettere in ritmo Cannon (20 con 9/11 da 2-P) e un Copeland produttivo ma ancora con percentuali rivedibili (15 ma con 17 tiri dal campo). La nota positiva è una difesa ora arcigna che nelle ultime tre gare concede 69.6 punti di media alle avversarie, decisamente il punto di forza su cui si appoggia il progetto gialloblu.