A2 - Contro l'Assigeco i punti per Nardò hanno valore doppio

A2 - Contro l'Assigeco i punti per Nardò hanno valore doppio

Lo striscione del traguardo è ormai all'orizzonte. La strada è lì, davanti, ma è ancora maledettamente complicato capire come si arriverà alla fine del percorso e quindi al termine di questa complicata regular season. Le partite che restano (sei in tutto, compreso il recupero con Cantù) scriveranno il destino di HDL Nardò Basket, che a meno di clamorosi ribaltoni passerà dalla strettoia asfissiante dei play-out. Chi sarà l'avversario dei granata? Vigevano, Livorno, Cremona, Orzinuovi, Cento? È presto, prestissimo, per dirlo. 

Intanto - sia chiaro - c'è da portare a casa l'obiettivo minimo: evitare l'ultimo posto, quello che condanna alla serie B senza play-out e senza appelli di sorta. Per farlo, basterà (si fa per dire) battere domenica a Lecce UCC Assigeco Piacenza, ricacciando l'ultima della classe a otto, fatali, lunghezze di distanza (con una partita in più a disposizione). Più facile a dirsi che a farsi, perché i biancorossoblu sono una squadra viva, che vende cara la pelle contro tutti e che all'andata schiacciò il Toro con una prestazione praticamente perfetta e con un divario di punti (93-75) più che significativo. Il passaggio è delicato e ha più insidie (innanzitutto emotive) di quello che sembra. Un passo falso per HDL avrebbe tremende ripercussioni psicologiche e qualche serio grattacapo in graduatoria. È l'ora del primo redde rationem, dal Vangelo secondo Luca. Niente scherzi.

Rientrerà Marco Giuri, il problemino al polpaccio che gli ha impedito di scendere in campo da ex al Paladozza, è smaltito. Naturalmente, è una buona notizia. Il Toro ha più equilibrio con il play brindisino in campo. A parte Woodson, insomma, sono tutti arruolati per una delle partite più delicati e importanti della stagione. Una domenica cruciale, che nasconde tanti pericoli, ma che è anche un grande occasione. Come emerge chiaramente dal pensiero di Gabriele Castellitto. "Piacenza - dice l'assistant coach granata - è una squadra che, nonostante la classifica, ha un potenziale offensivo notevole. Se concedi loro di correre il campo, possono competere alla pari con tutte le squadre di questo campionato e lo hanno dimostrato. Rispetto alla partita di andata hanno cambiato coppia di americani. Marks e Gilmore sono due giocatori che, per numero di possessi ed efficienza offensiva, producono il maggior fatturato, coadiuvati dal terzetto Serpilli, Bartoli e Bonacini, che danno alla squadra perimetralità e fisicità su ambo i lati del campo. Per quanto riguarda noi, la partita di Bologna ci ha detto delle cose. Queste cose dimostrano che questa squadra può giocare alla pari con tutte. Ci ha dato consapevolezza e anche un po' di rabbia per non essere riusciti a tornare a casa con i due punti. Abbiamo il dovere di trasformare questa rabbia in forza, perché domenica non c'è altro risultato che la vittoria".

Parole di fiducia e di consapevolezza anche da parte del playmaker siciliano Ruben Zugno, ormai veterano granata. "Stiamo bene - dice - arriviamo da una sconfitta negli ultimi minuti in una partita in cui abbiamo fatto vedere delle ottime cose. Domenica sarà molto tosta, vista la classifica è una sfida importante sia per noi che per Piacenza. Stiamo lavorando bene, vogliamo fare di tutto per imporre il nostro gioco e vincere. Siamo carichi e sono sicuro che il pubblico ci darà una grande mano".  HDL Nardò Basket-UCC Assigeco Piacenza si gioca domenica 30 marzo al Pala San Giuseppe di Lecce. Palla a due alle ore 17:30. Gli arbitri designati per il match sono Stefano Ursi di Livorno, Paolo Puccini di Genova e Vincenzo Di Martino di Santa Maria La Carità (Napoli).