Sandro Gamba: «Olimpia, a Belgrado la classica serata di sacrificio»

Sandro Gamba: «Olimpia, a Belgrado la classica serata di sacrificio»
© foto di SAVINO PAOLELLA

Nel tardo pomeriggio di oggi l'Olimpia Milano è attesa da uno scontro diretto importantissimo a Belgrado contro la Stella Rossa di Sfairopoulos. Nel suo intervento di questa stagione come ogni giovedì, coach Sandro Gamba interpreta i segnali e gli umori della squadra di Ettore Messina, oltre al tema tecnico e tattico dell'incontro, nel consueto intervento che viene pubblicato sulle pagine dell'edizione milanese de La Repubblica. Ecco il suo intervento.

"Sento Stella Rossa e vado subito con la mente agli anni delle battaglie a Belgrado. Ribadisco per i più giovani: battaglie. Non è una esagerazione. E non mi riferisco solamente alla celebre rissa che vide il nostro Art Kenney finire sulle tribune a fare a cazzotti contro chiunque. Già le squadre slave erano ossi durissimi, e la "Zvezda" più dura di tutte, in più bisognava aggiungere sempre almeno un episodio controverso a trasferta, tra arbitri, falli, provocazioni e tifosi. Con i club e con la Nazionale: Youtube vi dirà cosa successe contro la Jugoslavia agli Europei del 1983, quando in una mischia a centrocampo mi arrivò un pugno sullo zigomo, io partii e dietro al coach arrivarono tutti quanti. E poi non ricordo più come andò a finire... Son tempi lontanissimi e squadre che per struttura e ritmo non si somigliano ormai più. Ma attenzione a sottovalutare il fattore ambientale e quel muro di tifo che mette i brividi in una sfida-chiave del genere. Poi ci sarà l'aspetto tattico e un'Olimpia senza centri di ruolo dovrà puntare a imporre una gara ad alti ritmi per pareggiare il gap di stazza. Sarà la classica serata di sacrificio, bisognerà accettare e sfruttare i contatti, le situazioni "ruvide", contraccambiare l'aggressività sulla palla. E aiutarsi tutti a rimbalzo: è lì che si può perdere e si deve vincere."