March Madness al femminile: programma e presentazione, la First Four

Fonte: LBF
March Madness al femminile: programma e presentazione, la First Four

La 'Selection Sunday' – avvenuta proprio la scorsa domenica – ha battezzato il primo step con le sessantotto squadre che prenderanno parte al torneo nazionale, quattro delle quali però dovranno passare attraverso la 'First Four' per entrare a far parte del tabellone. Dal 21 marzo al 6 aprile si svolgerà la 'Big Dance' che incoronerà una sola vincitrice al termine della Final Four di Tampa, Florida; lo scorso anno a spuntarla è stata South Carolina, capace di piegare Caitlin Clark e la sua Iowa con il punteggio di 87-75, lanciando nell'Olimpo la pivot Kamilla Cardoso (ora in forza alle Chicago Sky e alle Shanghai Swordfish) vincitrice del premio di 'Most Outstanding Player'.

IL PROGRAMMA DELLA MARCH MADNESS FEMMINILE
Wednesday, March 19 (First Four)
(11) Iowa State 68, (11) Princeton 63
(16) Southern U. 68, (16) UC San Diego 56

Thursday, March 20 (First Four)
(11) Columbia vs. (11) Washington 63-60
(16) High Point vs. (16) William & Mary 69-63

Friday, March 21 (First Round/Round of 64)
(6) Michigan vs. (11) Iowa State
(4) Kentucky vs. (13) Liberty
(8) Utah vs. (9) Indiana
(3) Notre Dame vs. (14) Stephen F. Austin
(5) Kansas State vs. (12) Fairfield
(4) Baylor vs. (13) Grand Canyon
(2) TCU vs. (15) FDU
(1) South Carolina vs. (16) Tennessee Tech
(7) Vanderbilt vs. (10) Oregon
(4) Ohio State vs. (13) Montana State
(5) Ole Miss vs. (12) Ball State
(7) Louisville vs. (10) Nebraska
(8) Richmond vs. (9) Georgia Tech
(2) Duke vs. (15) Lehigh
(5) Tennessee vs. (12) South Florida
(1) UCLA vs. (16) Southern U

Saturday, March 22 (First Round/Round of 64)
(6) Iowa vs. (11) Murray State
(2) UConn vs. (15) Arkansas State
(5) Alabama vs. (12) Green Bay
(2) NC State vs. (15) Vermont
(6) West Virginia vs. (11) Columbia 
(3) Oklahoma vs. (14) FGCU
(1) Southern California vs. (16) UNC Greensboro
(7) Oklahoma State vs. (10) South Dakota State
(4) Maryland vs. (13) Norfolk State
(3) North Carolina vs. (14) Oregon State
(7) Michigan State vs. (10) Harvard
(8) California vs. (9) Mississippi State
(8) Illinois vs. (9) CreightoN
(6) Florida State vs. (11) George Mason
(1) Texas vs. (16) High Point 
(3) LSU vs. (14) San Diego State

Sunday, March 23 (Second Round/Round of 32)
TBA
Monday, March 24 (Second Round/Round of 32)
TBA
Friday, March 28 (Sweet 16)
Saturday, March 29 (Sweet 16)
Sunday, March 30 (Elite Eight)
Monday, March 31 (Elite Eight)
Friday, April 4 (Final Four in Tampa, Fla.)
Sunday, April 6 (National championship game in Tampa, Fla.)

LE FAVORITE
Una volta terminato il suo percorso al college, Caitlin Clark ha lasciato un testimone pesante da raccogliere e le “sue” Hawkeyes non partono più tra le favorite per la vittoria finale. Se nella passata stagione, nonostante giocatrici come Cameron Brink e Angel Reese, gli addetti ai lavori avevano scelto a occhi chiusi la stella di Iowa come 'Player of the Year', quest'anno i fari sono puntati in diverse direzioni: Paige Bueckers da UConn, Lauren Betts da UCLA, JuJu Watkins da USC e Hannah Hidalgo da Notre Dame sono le favorite principali per il titolo di miglior giocatrice dell'anno.

Le quattro ragazze hanno trascinato le rispettive università inserendole in una short list di college che potremmo veder tagliare la retina alla Amalie Arena; tuttavia, non esistono solo i singoli in competizioni di questo genere, per questo motivo vanno tenute in conto le campionesse in carica di South Carolina per il loro roster profondissimo e Texas per il talento difensivo a disposizione. Infine non mancano le outsider, tra cui spiccano TCU trascinata dal tandem Hailey Van Lith-Sedona Prince e Duke della canadese Toby Fournier, seguono – più defilate – North Carolina State e LSU spinte più dall'esperienza nella manifestazione che dal singolo talento.

IL QUINTETTO (+1) DA TENERE D'OCCHIO
Tante stelle nel torneo NCAA, alcune delle quali però sono solamente all'inizio della loro avventura con il proprio college, quindi andiamo a vedere chi potrebbero essere le cinque senior (+1) da guardare con attenzione in vista del Draft e di un possibile approdo da questa parte dell'oceano.

Rori Harmon – Texas Longhorns: piccola e tenace, si è saputa ritagliare un ruolo come specialista difensiva per sopperire alle lacune fisiche. Durante il suo primo anno al college le aspettative erano ben più elevate, oggi però può fare comodo a chi avrà bisogno di alzare il ritmo del proprio quintetto senza rinunciare alla difesa.

JJ Quinerly – West Virginia Mountaineers: una three-level scorer di professione, range illimitato di tiro e zero paura nel prendersi responsabilità anche pesanti, oltre alla facilità con cui sa creare separazione tra lei e le sue avversarie. La sua specialità però è la difesa, una hustler d'élite capace di trasformare una situazione difensiva in offensiva a proprio piacimento.

Makayla Timpson – Florida State Seminoles: da freshman è entrata timidamente nelle rotazioni della squadra imparando dalle compagne come approcciare al salto compiuto dal liceo all'università, poi è esplosa man mano che ha acquisito confidenza con i propri mezzi. Una possibile sleeper nel prossimo Draft WNBA, forte della sua presenza nel pitturato e dell'ottimo timing sotto le plance.

Ayoka Lee – Kansas State Wildcats: gli infortuni ci hanno tolto il piacere di vederla dominare a più riprese in post-basso e nel pitturato, una furia inarrestabile sotto il ferro e una leader nata sul parquet. Nonostante le operazioni e il tempo speso fuori dal parquet, la lunga di Byron non ha mai smesso di mostrare la sua arte, motivo in più per segnarsi il suo nome anche dopo il torneo NCAA.

Sedona Prince – TCU Horned Frogs: maestra nel pick and roll e nella lotta a rimbalzo, la sudditanza psicologica con cui viene affrontata dalle avversarie ha pochi eguali al college, questo per via della facilità con cui le annulla sotto il canestro. L'operazione al gomito e gli infortuni hanno influito nel corso della sua carriera, tuttavia farà sempre le fortune di chi la avrà nel proprio roster.

Sixth Woman: Serena Sundell – Kansas State Wildcats: sebbene abbia avuto stagioni altalenanti al tiro, la combo guard nativa di Maryville ha saputo trasformarsi in una giocatrice efficiente sulle due metà del campo. Buona visione di gioco, tanti aiuti difensivi e una chimica invidiabile con le compagne, un fattore X da prendere in considerazione per chi vuole aggiungere “cervello” al gioco.

LE ITALIANE A STELLE E STRISCE
Non esiste la NCAA senza un po' di tricolore e le nostre ragazze alle prese con l'avventura americana si stanno rivelando un valore aggiunto per i propri college. In primo piano mettiamo le carriere universitarie di Eleonora Villa (Washington State Cougars) e Vittoria Blasigh (South Florida Bulls): la nativa di Lissone ha deciso di prendersi sulle spalle il gruppo e chiudere la stagione con 13.6 punti, 3.1 rimbalzi e 2.6 assist in 32.8 minuti; la giocatrice friulana, dopo il premio di Freshman of the Year della AAC ottenuto lo scorso anno, si è confermata a livelli alti registrando 10.5 punti, 2.7 rimbalzi e 1.7 assist in 25.8 minuti, al torneo NCAA la vedremo provare a trascinare le compagne verso l'upset su Tennessee. Spostandoci verso le senior troviamo Alice Recanati (Eastern Kentucky Colonels) alla sua miglior stagione dall'altra parte dell'oceano (13.0 punti, 4.9 rimbalzi, 4.2 assist e 1.6 recuperi in 33.8 minuti) e Silvia Nativi (Northern Colorado Bears); infine, le tre junior nei nomi di Clara Rosini (Georgia State Panthers), Anna Rescifina (American University Eagles) e Promise Keshi (Stetson Hatters).

PER CHI FARANNO IL TIFO LE GIOCATRICI DELLA TECHFIND SERIE A1?
Alcune sono pronte a giocarsi le ultime giornate di regular season prima delle vacanze obbligate, altre invece lotteranno fino all'ultimo per un posto nei play-off o per conquistare lo Scudetto a fine stagione, ma il loro cuore – in fondo, in fondo – batterà ancora per l'Alma Mater in queste due settimane di follia. Le due orogranata Francesca Pan e Lorela Cubaj (Umana Reyer Venezia) faranno il tifo per le Georgia Tech Yellow Jackets, mentre Dorka Juhasz (Famila Wuber Schio) e Anna Makurat (Geas Sesto San Giovanni) seguiranno attentamente le prodezze della futura prima scelta assoluta Paige Bueckers con le UConn Huskies. Tra le favorite alla vittoria finale del torneo abbiamo citato Texas, UCLA e USC, università che hanno prodotto i talenti di Shaylee Gonzales (Dinamo Banco di Sardegna Sassari), Gina Conti e Ivana Jakubcova (Geas Sesto San Giovanni); la lettone Kitja Laksa (Famila Wuber Schio) avrà un po' di Italia per cui fare il tifo vista la presenza di Vittoria Blasigh con le South Florida Bulls. In mancanza delle Miami Hurricanes, la neo arrivata in laguna Beatrice Mompremier (Umana Reyer Venezia) si unirà a Caitlin Bickle (Alama San Martino di Lupari) per supportare le Baylor Bears. Le neopromosse Nathalie Fontaine (Autosped G BCC Derthona Basket) e Blessing Ejiofor (MEP Pellegrini Alpo) ricorderanno i loro anni al college guardando rispettivamente le Ball State Cardinals e le West Virginia Mountaineers; discorso differente, invece, per Sara Scalia (La Molisana Magnolia Campobasso) che il torneo NCAA lo ha giocato lo scorso anno con le Hoosiers di Indiana e vedrà alcune delle sue ex compagne provare a superare gli ostacoli del bracket.