NBA - I Warriors di Stephen Curry fanno saltare la difesa dei Thunder
La partita contro i Warriors è iniziata con uno spavento per i Thunder. A seguito di un aggressivo attacco a canestro di Andrew Wiggins (18 punti, 8 rimbalzi, 5 rimbalzi), Chet Holmgren è stato sbilanciato in aria ed è atterrato sull'anca destra. Il pivot non torna più in campo. Il duo composto da Shai Gilgeous-Alexander e Jalen Williams però domina (33-26). Jonathan Kuminga riporta Golden State alle calcagna dell'avversario (41-40), e all'intervallo arriva il sorpasso (58-65). Senza Holmgren i Thunder fanno molta fatica, e Curry continua il suo festival con 17 punti segnati nel terzo quarto per portare Golden State a +23 (95-72). Si stringe la marcatura sul playmaker, ma Wiggins e Hield hanno più spazio e il distacco raggiunge i trenta punti (107-77). La partita sembra finita, invece i Thunder iniziano l'ultimo quarto con un parziale di 26-7 per riaccendere la suspense e tornare sotto i dieci punti in sette minuti (114-105), grazie a due tiri da 3 punti di Cason Wallace. Con meno di cinque minuti da giocare, i Warriors perdono due palloni di fila e i Thunder sono a -6 (114-108). Ci sono voluti un intelligente alley oop di Draymond Green per Kuminga e due pazzeschi tiri da 3 punti di Stephen Curry per fermare il tentativo di rapina di Oklahoma City. Oklahoma City - Golden State 116-127. Boxscore: Shai 24, Williams 20, 16 Wallace, Dort 16, Mitchell 12, Joe 10 per i Thunder. Curry 36, Kuminga 20, Melton 19, Wiggins 18 per i Warriors.