NBA - I Thunder vincono in casa degli Spurs privi di Wembanyama e Paul

L'assenza di Victor Wembanyama e di Chris Paul tra le file degli Spurs ha tenuto lontano il pubblico al Frost Center nella notte italiana per l'arrivo dei Thunder, a loro volta senza Shai Gilgeous-Alexander, e della prima amichevole stagionale. Tra due settimane comincia il campionato e comunque Popovich ha potuto trarre indicazioni sulla strada da seguire, scontata anche l'assenza di Zach Collins e Charles Bassey. Nella vittoria di Oklahoma City per 112-107, e in vantaggio nel punteggio (45-58 all'intervallo), gli Spurs hanno tirato dalla distanza (43 tentativi da 3 punti), piuttosto con successo (17 tiri effettuati, o quasi il 40%). Contro Jalen Williams (18 punti), Julian Champagnie (22 punti con 7/16 al tiro e 7 rimbalzi) ha provato a giocarsi bene le sue carte, mentre Sidy Cissoko, con una buona attività su rimbalzi e passaggi, ha cercato di sfruttare al meglio i suoi venti minuti di gioco.

Questa prima uscita ha permesso al rookie Stephon Castle di tastare il polso di una partita NBA, anche amichevole. Selezionato al 4° posto assoluto da San Antonio nell'ultimo Draft, l'ex giocatore di UConn ha mostrato audacia e aggressività, nonostante una gestione della palla da migliorare (6 palle perse). "Mi è piaciuto molto il modo in cui Blake (Wesley) e Steph Castle hanno difeso stasera", ha detto Popovich, aggiungendo che spera che la mentalità "permeerà gli altri giocatori".

Prima di iniziare la loro stagione con i Mavericks il 24 ottobre, gli Spurs continueranno le loro partite di esibizione mercoledì contro i Magic, "molto probabilmente" con Wemby, spiega Gregg Popovich. Da parte sua, i Thunder di Chet Holmgren (10 punti al 100% in 9 minuti) ospiteranno i Rockets lo stesso giorno.