NBA - I Pelicans partono bene, poi la rimonta dei Warriors li annulla
Di fronte ai Warriors senza Stephen Curry, Andrew Wiggins e De'Anthony Melton, tutti infortunati, i Pelicans sono subito dominanti al Chase Center. Hanno tenuto Golden State a 5/23 al tiro, mentre i 19 punti di Brandon Ingram (30 punti, 12/17 al tiro) e Zion Williamson (31 punti, 12/20 al tiro, 8 palle perse) hanno dato loro un vantaggio di 17 punti (31-14). Ma sono anche spreconi e hanno già quattordici palle perse all'intervallo, colpa dell'attività difensiva di Gary Payton II e Kevon Looney.
Golden State rientra in partita grazie a un parziale di 23-11, alle spalle del trio Brandin Podziemski-Jonathan Kuminga-Lindy Waters III. C'è voluta una risposta autorevole da parte di Zion Williamson per mantenere i Pelicans in vantaggio (51-47). Lindy Waters III e Brandin Podziemski hanno segnato 18 dei primi 24 punti di Golden State nella ripresa per portarsi in vantaggio (74-67), il loro primo vantaggio dal primo minuto di gioco. Zion Williamson ha limitato i danni, ben supportato da Brandon Ingram, ma le due stelle non hanno avuto troppa assistenza dai compagni.
I Warriors hanno chiuso il quarto con 9/14 dalla distanza, di cui tre di fila per Buddy Hield, portando New Orleans dietro di tredici (94-81). Il tiratore ha poi continutato l'opera, segnando 19 punti nell'ultimo quarto, per regalare alla sua squadra una vittoria convincente. Ii Warriors sono passati da -20 a +18!
Golden State - New Orleans 124-106. Boxscore: 28 Hield, 21 Waters III, 19 Podziemski, 17 Moody e Kuminga per i Warriors; 31 Williamson, 30 Ingram per i Pelicans.