NBA, Bam Adebayo commenta la situazione Jimmy Butler e parla dei suoi sogni con Miami

Bam Adebayo a Andscape ha parlato della situazione Jimmy Butler, con il giocatore ancora sospeso che ha ribadito a Pat Riley la volontà di lasciare la squadra. “Capisco che alla fine sono affari suoi e lascio perdere", ha esordito il lungo. "Lui è uno dei miei. Quindi, per quanto mi riguarda, gli diamo spazio e lasciamo che sia lui e la dirigenza a occuparsene e a coinvolgerlo. Ci preoccupiamo di ottenere queste vittorie perché alla fine della giornata, qualsiasi cosa accada con lui e la dirigenza, qualcuno deve ancora giocare queste partite. Bisogna comunque andare in campo e vincere. È la cosa migliore per noi per non pensare a questa situazione. Andare in campo e provare a vincere”.

Adebayo ama Miami, dal franchise alla gente alla città. Ha ammesso che si vedeva indossare solo una maglia NBA per tutta la sua carriera. Sogna anche che un giorno la sua maglia numero 13 venga ritirata dagli Heat. "Penso a questa città, amico, a quanto amore mi hanno dimostrato. Ma quello che mi passa per la testa è che quando inizio a vedere il mio nome superare qualcuno per il terzo posto, superare qualcuno per il quarto posto, inizi a salire nelle varie classifiche e il mio obiettivo era di essere tra i primi tre, i primi due, persino primo in tutte le categorie nella storia degli Heat. Quindi, per riuscirci, devo essere qui abbastanza a lungo. Sono qui da otto anni e non vedo l'ora di continuare a esserci. Avere una statua un giorno? Un sogno. Ovviamente, questo arriva con i titoli e tutte le altre belle cose. Ma sogno di vedere la mia maglia appesa al soffitto".