NBA - Clamoroso retroscena: i Warriors hanno trattato per LeBron James con i Lakers

ESPN ha rivelato un incredibile retroscena di mercato: nelle ore precedenti alla trade deadline, i Golden State Warriors hanno provato a prendere LeBron James. "Prima della scadenza degli scambi di giovedì scorso, con anche conversazioni tra proprietari, i Golden State Warriors hanno tentato senza successo di convincere i Los Angeles Lakers e LeBron James a prendere in considerazione uno scambio per accoppiarlo con il rivale di sempre Stephen Curry", scrivono Adrian Wojnarowski e Ramona Shelbuene su ESPN.
E ancora: "Forte dell'incoraggiamento di Draymond Green, stella dei Warriors, il proprietario di Golden State Joe Lacob ha contattato Jeanie Buss, proprietaria dei Lakers, per chiedere se l'apparente frustrazione pubblica di James potesse essere interpretata come un'apertura per discutere di uno scambio", prosegue l'articolo di ESPN. "Buss ha detto a Lacob che i Lakers non desiderano scambiare James, ma che avrebbe dovuto chiedere una risposta sullo stato d'animo di James al suo agente, l'amministratore delegato di Klutch Sports Rich Paul. Quest'ultimo ha detto a Lacob e al GM dei Warriors Mike Dunleavy Jr. che James non era interessato a uno scambio e voleva rimanere ai Lakers".
Secondo ESPN, Draymond Green, che anni fa giocò un ruolo fondamentale nella firma di Kevin Durant a Golden State, avrebbe contattato il suo agente Rich Paul - che cura anche gli interessi di James - per invitarlo a cercare di convincere LBJ a prendere in considerazione una trade con i Warriors. Un nuovo tentativo potrebbe essere fatto in estate nel caso in cui James rifiuti la player option.
Non solo Golden State. Dopo il tweet di disapprovazione pubblicato sui social da LeBron James, non solo i Warriors si sarebbero fatti avanti per il 4 volte campione NBA. Secondo quanto, anche il presidente dei Philadelphia 76ers Daryl Morey ha contattato Rob Pelinka, ma la conversazione è durata poco perché quest'ultimo ha chiesto Joel Embiid. Morey ha provato anche a contattare i Phoenix Suns per chiedere della disponibilità di Durant, Beal e Booker, considerati tutti e tre incedibili dalla franchigia dell'Arizona.