Addio a Slick Watts, è stato icona dei Seattle Supersonics negli anni 70'

La NBA piange la scomparsa di Slick Watts. A darne la notizia è il figlio Donald sui social. Sei stagioni nella NBA, a portarlo fu Bill Russell, allora allenatore dei Seattle Supersonics. Non scelto al Draft, Watts è diventato rapidamente un'icona per il suo sorriso e quelle fasce sulla testa sempre storte. La sua stagione migliore è stata nel 1975/76 quando ha segnato una media di 13,0 punti a partita in 82 uscite, guidando la NBA negli assist (8,1) e nelle palle rubate (3,2) a partita. In seguito giocò per i New Orleans Jazz e gli Houston Rockets, ma al termine della carriera si stabilì a Seattle e partecipò spesso agli eventi dei Sonics, così come alle partite delle Seattle Storm. "Slick, tra tutti i giocatori, Slick era Seattle. Quella era la sua cosa a Seattle", ha detto il membro della Hall of Fame Spencer Haywood. Watts aveva avuto un grave ictus nel 2021. A gennaio è scomparso un altro grande dei Sonics, Gus Williams.