Trieste, il punto di Candussi: "Sono nel mio miglior momento di forma"

Trieste, il punto di Candussi: "Sono nel mio miglior momento di forma"
© foto di Ceretti/Ciamillo

Insieme ad una squadra scoppiettante e piacevole da vedere in campo, quanto consistente in personalità e risultati pur essendo una delle due matricole stagionali della serie A, Francesco Candussi sta vivendo il personale ottimo inizio di stagione alla Pallacanestro Trieste. Il lungo classe 1994 nato a Palmanova, fa le considerazioni di questo momento importante sulle pagine de Il Piccolo edizione Trieste, nella settimana che precede lo scontro in campionato con la corazzata Olimpia Milano.

In un ottimo momento. “Sicuramente stiamo vedendo il Candussi più in forma di sempre. A parte una breve parentesi a cavallo tra i 24 e i 25 anni, quando ero a Verona prima del Covid, non mi sono mai sentito così bene nella mia carriera. Merito di quello che stiamo facendo con lo staff e di una continuità di scuola di pensiero che non è mai cambiata nel corso di quest'ultimo anno e mezzo. La continuità del lavoro estiva e poi invernale è fondamentale”.

La Pallacanestro Trieste si trova dove voleva essere. “Il presidente Matiasic e il generai manager Arcieri non hanno mai nascosto l'ambizione di una società che vuole ritagliarsi un ruolo di primo piano in questa serie A. Fatta questa premessa, direi di sì, siamo dove volevamo essere. Ci sono stati infortuni, difficoltà, col senno di poi avremmo potuto trovarci in una posizione ancora migliore. Noi però dobbiamo concentrarci sul presente: siamo nelle migliori condizioni per affrontare il girone di ritorno e progredire ancora”.

Domenica ci sarà la super sfida a Milano. “La classica partita che regala mille motivazioni e zero pressione. Storia, roster, palazzetto: quando incontri l'Olimpia ti confronti con il meglio della pallacanestro italiana. Andremo al Forum con la faccia giusta per provare a portarla via». E all'orizzonte si staglia il profilo di Trapani, l'avversaria dei quarti di finale di Coppa Italia. Ci state già pensando? Qualche pensiero lo abbiamo fatto, legato soprattutto alla consapevolezza che nelle ultime stagioni è sempre stato un torneo aperto alle sorprese. Chi in quella settimana arriva più in forma fisica e mentale, può tentare il colpaccio. Noi sicuramente daremo il massimo anche se, prima di pensare alla coppa Italia, dobbiamo concentrarci sul campionato. Il trittico Milano, Tortona, Brescia, ci impone di restare con la testa solo sulle prossime sfide”.