Treviso, D'Angelo Harrison deve ritrovarsi: i numeri del giocatore

Su La Tribuna si parla delle prestazioni di D'Angelo Harrison, sul banco degli imputati per le ultime sconfitte. "L'impressione è che la guardia di Anchorage stia ancora pagando i postumi dall'infortunio agli adduttori di novembre, quando fu costretto a fermarsi per quattro settimane", scrive il quotidiano, che ricorda come il giocatore viaggiasse a 13.9 punti di media nelle prime sei gare e 8.1 punti di media nel girone di ritorno. In questa annata tira con il 33.3% dall'arco, e "domenica il co-capitano biancoceleste è stato deleterio in attacco con appena cinque punti segnati (1/7 in azione) quando, tolto Macura, sarebbe servito un nuovo punto di riferimento offensivo". Lui e Bowman contro Milano nel momento di maggiore difficoltà hanno insistito con il tiro dall'arco.

Anche Il Gazzettino sottolinea le difficoltà del giocatore. Per lui 18 partite con 11.1 minuti, in metà delle gare non è arrivato alla doppia cifra. "La percentuale di tiro globale, calibrata in base al "valore" delle conclusioni effettuate (la cosiddetta "true shooting percentage") si attesta al 57.8%. Harrison fattura un punto a possesso (tra i biancazzurri Macura ne produce 1.08, Bowman 1.06, Paulicap 1.05". Rispetto alla stagione precedente ha calato le medie ma tira con più precisione, anche se siamo lontani dalle due grandi stagioni a Brindisi (18.6 punti di media nel 2020/21, 16.2 in quella successiva).