Sassari, Oldoini: «L'esonero di un coach è una sconfitta per tutti»

Sassari, Oldoini: «L'esonero di un coach è una sconfitta per tutti»
© foto di Ciamillo

Massimiliano Oldoini, assistente allenatore di Massimo Bulleri al Banco di Sardegna Sassari, ha fatto il punto a La Nuova Sardegna. Si parte dal suo arrivo alla Dinamo, prima con Bucchi, poi Markovic e ora Bulleri. "Devo ringraziare il club e tutti e tre, da Piero che mi ha portato per lavorare insieme, a Nenad che ha mantenuto lo staff, e ora Massimo: essere confermati non è scontato. Con Bulleri abbiamo intrapreso un altro tipo di percorso insieme anche ad Antonio Carlini, un ragazzo meraviglioso che nel lavoro sa regalare anche un sorriso", ha detto Oldoini. Poi si passa alla stagione attuale:

"Dispiace a tutti quando si arriva all'esonero di un tecnico, è una sconfitta per tutti e anche per noi assistenti. Purtroppo è successo, è già il secondo anno. È mancata la continuità nel mantenere la concentrazione, la tensione, nel giocare in un certo modo. Siamo sempre stati un po' ondivaghi. Ora abbiamo intrapreso un percorso tecnico e motivazionale e ci sono stati dei passi avanti, grazie anche alla grande disponibilità di un gruppo coeso. Peccato che gli infortuni ci abbiano limitato". Zona retrocessione a 4 punti"Sì, perché ci sono anche le altre, che stanno crescendo, come Cremona. Avremmo potuto fare meglio, anche con Milano: l'avevamo girata, e non avremmo rubato nulla. Contiamo di fare il meglio possibile man mano che si va avanti".

Infine l'arrivo di Rashawn Thomas: "Ovvio che deve ritrovare la condizione, ma sicuramente è un giocatore d'impatto, sia tecnico che emotivo. Pensiamo che possa essere davvero un innesto fondamentale".