Pistoia, Okorn spegne il «caso» Maverick Rowan: «Non voglio si pensi che subisco pressioni»
Nel corso della conferenza stampa pre-partita il coach di Estra Pistoia è tornato a parlare del caso Maverick Rowan, acceso dalle sue parole dopo la partita contro Treviso riportate da La Nazione: "I 37 minuti di Rowan sono stati una mia decisione, il motivo della decisione ve lo lascio immaginare. E qui mi taccio, non aggiungo altro". A distanza di giorni il tecnico ha dichiarato:
“Io penso che lui possa migliorare come giocatore e aiutare questa squadra – ha detto Gasper Okorn – e questa situazione non è semplice nemmeno per lui. Sull’ultima partita, Treviso ha nel ruolo di 3 Olisevicius e Macura, dovendo scegliere che tipo di difesa fare su di loro sapendo di non avere abbastanza da opporgli l’unico che poteva marcarli era lui. Con tre piccoli in campo contemporaneamente (Della Rosa, Forrest e Christon, ndr) non abbiamo potuto reggere, speravo che potesse segnare di più e prendesse qualche rimbalzo: non cerco alibi e non voglio che si pensi che subisco pressioni per farlo giocare 37′ perché è stata soltanto una mia decisione. E capisco anche la rabbia dei tifosi: in qualità di coach devo prendermi le mie responsabilità e parlo dal punto di vista tecnico, ovvero che siamo fisicamente più piccoli.
In questo momento, però, c’è da evitare di commettere l’errore del cosiddetto “effetto valanga”: dobbiamo andare in campo con i giocatori che abbiamo a disposizione, io voglio stare il più concentrato e ottimista possibile in vista di questa partita che va vinta e poi penseremo al resto”.