Pistoia «cambia rotta», la Baraonda Biancorossa torna al suo posto
L'Estra Pistoia ritrova la Baraonda Biancorossa. Il gruppo di tifosi annunciò l'11 dicembre la decisione di non presenziare più alle partite a seguito di "accuse gravi e profondamente infondate relative a fatti a noi totalmente estranei, che infangano il nome della Baraonda e mettono a rischio la serenità della vita privata di questi ragazzi". Questa mattina è arrivata la comunicazione del rientro nei palazzi per sostenere la squadra, decisione arrivata dopo un incontro con Dario Baldassarri, membro del CdA e da poco nuovo responsabile delle relazioni esterne. «Vogliamo innanzitutto ringraziare tutti coloro che hanno manifestato comprensione e supporto per la sofferta decisione che siamo stati costretti a prendere», esordisce la Baraonda nella nota odierna.
«Durante queste settimane, in seguito alla nostra protesta, la società ha deciso di nominare un nuovo referente, cambiando l'interlocutore che avevamo. Ettore Saracca, il quale si è dimostrato totalmente inadeguato a gestire il rapporto con la tifoseria e con l'ambiente tutto, è stato sostituito per questo ruolo.
Durante l'incontro con il nuovo referente Dario Baldassarri abbiamo avuto le garanzie che gli atteggiamenti che avevano portato alla decisione di sospendere la nostra presenza al palazzetto non si ripeteranno. Inoltre, abbiamo avuto una dimostrazione di consapevolezza del fatto che la nostra tifoseria è importante anche nei momenti di critica.
Queste parole sono state accompagnate da alcuni segnali positivi che evidenziano un cambiamento di rotta, come da noi richiesto.
Per questi motivi, abbiamo deciso di tornare a tifare i nostri colori, ma anche a contestare questa gestione sportiva e societaria inconcepibile portata avanti dalla nuova proprietà americana».