Peppe Poeta a "Deejay Chiama Italia": «Oltre ogni più rosea aspettative. F8? Uno dei momenti più belli»

Intervistato da Nicola Savino e Linus nel programma "Deejay Chiama Italia", Peppe Poeta ha fatto il punto della situazione sulla sua annata alla Germani: "Siamo primi stiamo andando oltre ogni più rosea aspettativa. E a Brescia poi c'è davvero una bella realtà, con una grande alchimia tra club e tifosi". 
Poeta ha anche raccontato del suo legame con Pozzecco e Messina: "Con Gianmarco ho stretto un grande rapporto più a Formentera che in Nazionale (ride, ndr). Abbiamo un rapporto bellissimo con lui che era il mio idolo e poi l'ho conosciuto fuori dal campo dove dà il meglio di sé... contemporaneamente al mio ritiro da giocatore, Gianmarco è diventato l'allenatore della Nazionale, mi ha voluto subito con lui e lasciando il posto libero a Milano, sono entrato nello staff di Ettore Messina".

Il coach di Brescia segue uno stile da allenatore diverso dal passato: "Penso che quando alleni devi essere te stesso e se provi ad imitare qualcuno sei in mezzo alla strada. Io sono uno abbastanza empatico, non sarò mai duro, autoritario, così come lo sono stato da capitano. I giovani adesso vanno convinti della proposta e non obbligati, hanno dei caratteri un po' più fragili e sin da subito delle grandi responsabilità".
L'ex playmaker ha ricordato anche il suo "high" da giocatore: "Ho un record di 51 punti in Serie B di quando ero a Battipaglia a 18 anni, in quella partita segnai sette triple. Grazie a quella prestazione sono entrato "nella mappa" del grande giro, mettendomi dei riflettori addosso, non avendo mai fatto Nazionale nel settore giovanile. Da piccolo giocavo in tutti gli sport e quando avevo 12 anni ho scelto di spostarmi sul basket definitivamente".

Poeta era in studio assieme al trofeo della Coppa Italia, che verrà messo in paio dal 12 al 16 febbraio 2025 all'Inalpi Arena di Torino: "Un bellissimo evento, consiglio davvero a tutti di esserci, dato che riesce a mettere assieme sia lo sport che l'intrattenimento, in una bellissima cornice e organizzato veramente bene. Secondo me è uno dei momenti più belli della pallacanestro".