mercato

LBA - Marino: "Knight era fatta. Pivot? Ora servono punti nelle mani". E su Johnson...

Le parole del presidente della Happy Casa Brindisi sul mercato. Dall'accordo sfumato con Brandon Knight all'arrivo di Frank Bartley e la questione Johnson.
MERCATO LBA - Marino: "Knight era fatta. Pivot? Ora servono punti nelle mani". E su Johnson...
© foto di Happy Casa Brindisi

Intervenuto a Zona Brindisi su Antenna Sud, il presidente della Happy Casa Brindisi ha risposto a alcune domande dei tifosi. Tra queste la possibile aggiunta sul mercato di un centro. "Se abbiamo pensato di prendere un pivot? In questo momento abbiamo pensato che essendo noi la squadra con la media punti più bassa, avevamo bisogno di giocatori con punti nelle mani", ha detto Marino. "Prendere il capocannoniere della scorsa stagione [Bartley ndr] non è stato facile. Abbiamo preso un giocatore con uno stipendio importante in Cina che ha preferito tornare in Italia per avere una visibilità e andare a giocare campionati che il suo entourage si augura possa arrivare a disputare".

Brindisi è stata a un passo dall'ex NBA Brandon Knight. "Quello che è stato un colpo di mercato mancato, perché il giocatore aveva dato l'ok ma la moglie aveva avuto un problema durante il parto, è stato Brandon Knight [diretto ora all'AEK Atene ndr]. Era fatta. Avevamo detto in quel momento che avremmo portato solo giocatori che avrebbero potuto cambiare l'inerzia di questa squadra. Come Bartley del resto. In quel momento serviva quel tipo di giocatore e purtroppo non è potuto arrivare. Quello è stato un problema".

Marino non ha nascosto che c'è una questione JaJuan Johnson. "Io vorrei sapere chi avrebbe detto a giugno che JaJuan Johnson non avrebbe giocato per come l'avevamo preso. Questo è un problema serissimo, lui ha avuto una miriade di problemi muscolari. Ci auguriamo si riprenda altrimenti dovremmo prendere decisioni pesanti anche su di lui".