LBA - «Per me i contorni non erano chiari»: Virtus, Gherardi sulla cordata israeliana

LBA - «Per me i contorni non erano chiari»: Virtus, Gherardi sulla cordata israeliana

Per la prima volta Carlo Gherardi, proprietario di minoranza della Virtus Bologna, ha parlato della trattativa con la cordata israeliano-statunitense della quale si è discusso a lungo nelle scorse settimane. Non è un segreto che lo stesso non abbia spinto verso la cessione al gruppo di Ori Allon. Queste le sue parole durante la presentazione di Will Clyburn di ieri: «Devo dire che noi siamo saliti al 45% perché bisognava dare una mano per il campionato e soprattutto l'EuroLega. Noi stiamo bene al 45, non abbiamo intenzione di crescere e vogliamo dare una mano finché possiamo. La trattativa? Io - premesso che il dottor Zanetti può fare quello che vuole nell'ambito degli impegni che ha con la squadra e gli altri azionisti, che siamo noi - l'ho vista partire da zero a 200km all'ora in un giorno. Non l'ho capita. Per me i contorni non erano chiari. Ho solo segnalato a Zanetti di valutare per bene perché per me non era chiaro».

Gherardi ha anche rassicurato i tifosi in merito alla solidità del club. «Siamo molto contenti di avere il primo incontro di presentazione di Will. Sono molto soddisfatto della squadra, di come si è conclusa la composizione della squadra. Dal punto di vista economico-finanziario penso che la Virtus sia bella che solida, quindi abbiamo potuto realizzare questa campagna di formazione della squadra con i mezzi che abbiamo. Io mi sento soddisfatto della squadra, e pacifico e tranquillo di quello che sarà la squadra durante il campionato. L'importante è che facciamo un gran bel campionato, siamo di successo. E dal punto di vista di proprietà e di soci sento dalla mia parte di essere sereno e tranquillo». Nessuna novità all'orizzonte a livello societario: «Non è in atto nulla, nel senso che ci tengo, abbiamo cercato di aiutare e supportare. Ma non è in cambio nulla. Mi sento tranquillo del fatto che la Virtus abbia i mezzi e la squadra per affrontare il campionato. Siamo sostenibili dal punto di vista economico. Quello che succederà nel prossimo campionato nessuno lo sa. Prima vediamo di vincere».