LBA - Arturs Strautins: «L'obiettivo è essere costante fino al termine dell'annata»
Domani nell'anticipo della 7a giornata di LegaBasket Serie A, Arturs Strautins tornerà a Reggio Emilia avversario della Unahotels con la sua Bertram Derthona. Il lettone ha iniziato alla grande la stagione: "Sono in salute, ho ottime sensazioni, ma lo prendo come un punto di partenza. L'obiettivo è essere costante fino al termine dell'annata", dice a Il Resto del Carlino. "Sorpreso di questo mio rendimento? Non troppo, ma nemmeno posso dire che me lo aspettavo. E' il frutto del lavoro di questi anni, anche durante l'estate, della mia voglia di emergere e della fiducia che sento intorno a me, da parte di tutto lo staff tecnico a partire da coach De Raffaele, con cui parlo tanto. Sono cose importanti nella maturazione di un giocatore".
Parlando di ricordi a Reggio Emilia, Strautins racconta: "Un po' dolceamaro: è la sfida finale con il Bahcesehir, sia in casa che a Istanbul (dove Strautins fu tra i primattori, pur nella sconfitta, con 19 punti,ndr) per provare a vincere la Coppa. Un clima incredibile i tifosi che ci hanno sostenuto in massa, fino all'ultimo. Purtroppo resta anche l'amarezza per non avercela fatta. La Unahotels attuale? Sinceramente credo che i risultati, sinora, non rispecchino il reale valore di Reggio, che secondo me ha margini di miglioramento. Dovremo perciò stare molto attenti, essere intensi per tutti i quaranta minuti, mettere il corpo in ogni azione, con decisione".
Infine i coach incontrati in carriera, Caja a Reggio e Banchi in Nazionale. "Quanto sono stati utili? Molto. Con Caja mi sono trovato davvero molto bene, e per quanto riguarda Banchi credo che non solo io, ma tutti i miei compagni di Nazionale e, direi, tutto il nostro Paese, gli deve molto. La recente cavalcata ai Mondiali, con quell'incredibile quinto posto conquistato ha reso orgoglioso tutto il nostro popolo. Con lui abbiamo fatto tutti un bel salto di qualità, parlando di aspetto tecnico".