QF EuroBasket, Italbasket femminile domani a Brno contro la Cerchia. Capobianco: "Cerchiamo conferme, dopo Faenza"
Domani a Brno la Nazionale Femminile gioca l’ultima partita di Qualificazione al Women’s EuroBasket 2025: dopo il più che convincente successo ottenuto giovedì con la Germania, le Azzurre sono già certe del primo posto nel girone I, indipendentemente da quanto potrà accadere con la Cechia. L’Italia peraltro è già qualificata per l’Europeo come Paese ospitante in virtù del girone che sarà giocato al PalaDozza di Bologna dal 18 al 21 giugno: gli altri gruppi si disputeranno in Cechia (Brno), Germania (Amburgo) e Grecia (Pireo). Dopo le prime cinque giornate dei Qualifiers, sono certe di un posto al Women’s EuroBasket 2025 anche Svezia, Turchia, Spagna, Francia e Serbia.
Oggi la squadra di coach Capobianco vola da Bologna a Vienna, per poi raggiungere Brno in pullman nel primo pomeriggio. Domani la palla a due della sfida con la Cechia è prevista per le ore 16.00 (Live su SkySport): lo staff tecnico Azzurro ha confermato 11/12 del roster che al PalaCattani ha travolto la Germania. L’unico cambio è l’innesto di Carlotta Zanardi, che dunque farà il suo esordio con la Senior, al posto di Stefania Trimboli. L’Italia ha affrontato la Cechia in diverse occasioni negli ultimi anni: in questi Qualifiers, risale allo scorso novembre il netto successo (68-47) ottenuto dalle Azzurre su Reisingerova e compagne a Genova. In totale i precedenti sono 15, 8 in favore delle nostre avversarie, che ci hanno fatto male a Tel Aviv nella partita di esordio dell’ultimo Europeo (58-61). Brno è tutt’altro che una città banale, per la Nazionale Femminile: lì nel 1995 le Azzurre vinsero la Medaglia d’Argento all’Europeo. Sempre lì, nel 2001, è arrivata una delle sconfitte più pesanti della nostra storia, un 94-54 che fece molto molto male.
L’analisi di coach Capobianco: “Ci attende una partita completamente diversa rispetto a quella vinta con la Germania. Dobbiamo limitare la capacità della Cechia di attaccare nei primi dieci secondi di ogni azione, prendendo vantaggio dal pick’n’roll. Sarà fondamentale perdere pochi palloni e nel caso coprire immediatamente l’area, ho insistito con le ragazze perché è necessario aumentare la qualità della nostra performance spalmandola per 40 minuti. In più a giugno giocheremo praticamente ogni giorno e quindi è fondamentale già da ora sviluppare la capacità di imparare da ogni gara e metabolizzare nel modo migliore quanto accaduto nel corso della partita precedente”.