Scoperto a Bologna giro di fatture false nella pallacanestro

Scoperto a Bologna giro di fatture false nella pallacanestro

Un sistema di costruzione di frode sportiva attraverso false fatturazioni è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Bologna. A finire nei guai secondo quanto scritto da La Repubblica, la ASD Olimpia Castello di Castel San Pietro Terme, nell’imolese, militante nel campionato di serie B Interregionale, e una ventina di aziende e ditte che hanno associato il proprio marchio alla squadra. Sono state denunciate 23 persone.

Si parla di ricavi non dichiarati per oltre un milione di euro, mediante il sistema di sovrafatturazione e di scarico di spese inesistenti attraverso la circolazione di soldi contanti che venivano restituiti in parte agli sponsor, contabilizzati come rimborsi e stipendi (gonfiati) di dirigenti e giocatori o l'emissione di fatture false in un periodo compreso tra il 2017 e il 2019.  "Il meccanismo - spiegano le Fiamme Gialle - avrebbe così consentito agli sponsor di beneficiare di costi per abbattere il proprio imponibile ai fini delle imposte dirette, con la conseguente evasione delle imposte dovute."

Secondo Il Resto del Carlino, "in conseguenza degli illeciti rilevati, non ravvisandosi più il requisito dell'assenza dello scopo di lucro e della finalità di promozione dell'attività sportiva, è stata avviata, nei confronti della società di basket, proposta di disconoscimento della natura di "Ente non commerciale", con il venir meno del conseguente regime di tassazione agevolato previsto per il "terzo settore".