A2 F - La Sardegna Marmi Cagliari cade in casa con Broni
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Broni ha giocato la gara perfetta, senza sbavature e alla fine il successo ottenuto dalla squadra di Mirco Diamanti nei confronti della Sardegna Marmi Cagliari, nell'ottava di ritorno della serie A2 donne, è giustissimo e non fa una piega (80-36). Una gara tra due formazioni che, avendo gli stessi punti in classifica (20), puntavano a consolidare la posizione e allontanare l'avversaria. Indubbiamente il colpaccio è riuscito alla compagine lombarda che, oltre ad aggredire la Virtus fin dai primi secondi del match, non l'ha fatta respirare per tutti i 40', dominando in ogni reparto e trovando, in una serata di grazia, punti, precisione al tiro, rimbalzi e vittoria. E il sorpasso è arrivato per la compagine lombarda che ha tutte le intenzioni di proseguire la scalata. Coach Diamanti, come dirà a fine match, questa gara l'ha preparata al meglio, in ogni particolare. "Conosco questo campo – ha confessato il tecnico del Broni -, un campo difficile contro una squadra, ogni volta che l'ho incontrata mi ha fatto soffrire le pene dell'inferno. E quindi con il mio staff abbiamo curato ogni particolare in vista di questa trasferta. Dovevamo aggredirle fin dalla palla a due. E i fatti mi hanno dato ragione".
La Virtus voleva evitare l'avvio contro Torino e contro Milano e in parte, oggi nei primi 10' ci era anche riuscita. Però la squadra di Staico non aveva fatto i conti, anzitutto con l'avversario che ultimamente, grazie anche al lavoro fatto da coach Diamanti negli ultimi due mesi, ovvero da quando è approdato tra le fila di Broni, era notevolmente cambiato, e in meglio, rispetto alla prima parte della stagione. Oltre alla formazione pavese ci si è messa anche la stanchezza e il logorio fisico di un gruppo, quello cagliaritano, che dopo 21 turni comincia, ad accusare visibili segnali di stanchezza (ben venga a questo punto la sosta per le final four di Coppa Italia di categoria della prossima settimana). Oggi, dopo un avvio sostanzialmente equilibrato, quasi a metà del primo quarto Broni pigia il piede sull'acceleratore e scappa via (22-10 al 10'). La Virtus ha tempo è giocatrici per recuperare. Come sempre tanto gioco, tante azioni, tante conclusioni, ma la mira anche oggi non fa parte del bagaglio virtussino e la maggior parte delle conclusioni si infrangono sul ferro avversario e sulla solida difesa del Broni che senza pietà lascia pochi spazi alle padrone di casa. Il secondo quarto è sostanzialmente la fotocopia del primo quarto.
Broni? Beh coach Diamanti azzecca sempre il quintetto e i cambi e la squadra ricambia con corsa, determinazione, precisione e ancora canestri, tanti canestri. Quelli che consentono alla compagine ospite di andare al riposo lungo sul 44-16. El Habbab acciaccata e altre ragazze non certo al meglio e alle prese con qualche problema fisico, danno poca speranza ad una Virtus che si affida, a Cadoni (ma quante botte ha preso?), Peric, la solita volenterosa Naczk e alle seconde linee. Anche in questo caso tanta buona volontà, ma contro il Broni di stasera ci vuole ben altro. Al rientro le lombarde appaiono in gran forma. Segnano a ripetizione con Hartmann, Morra, Russo e nel finale anche con la giovane guardi del 2005 Marta Buranella. Quasi caricate ulteriormente dalle parole del tecnico nel corso del riposo, affrontano la Virtus con lo stesso piglio dei primi 20'. Peric, sponda Virtus, trova qualche canestro, ma niente più. Il resto è solo Broni che incrementa lasciando alla Sardegna Marmi Cagliari, solo l'onore di issare la bandiera della resa (63-25 al 30'). Senza storia gli ultimi 10'. Ora la sosta per ricaricare idee e batterie, poi Salerno. La stagione della Virtus si deciderà praticamente alla nona di ritorno.
Sardegna Marmi Cagliari – Logiman Broni 36-80
Parziali: 10-22; 6-22; 9-19; 11-17.
Sardegna Marmi Cagliari: Naczk 4, Cadoni 2, Trozzola 7, Pellegrini Bettoli 4, El Habbab 2, Peric 8, Valtcheva 3, Vargiu 3, Gallus 1, Pasolini, Podda, Anedda 2. Allenatore: Staico.
Broni: Nasraoui 9, Baldelli 9, Russo 14, Hartmann 12, Morra 18, Frigo, Carbonella, Reggiani, Scarsi 6, Buranella 12, Merli. Allenatore: Diamanti.
Arbitri: Andrea Bernassola e Pierluigi Collura di Roma.