EL - Colpo Monaco, ecco Daniel Theis: esordio a Milano
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Ora è ufficiale: Daniel Theis è un nuovo giocatore del AS Monaco Basket. Il 32enne lungo tedesco torna in Europa dove ha giocato l'ultima volta nel 2017, prima di lasciare il Bamberg per unirsi ai Boston Celtics. In otto stagioni NBA, ha giocato 411 partite con i Celtics, i Chicago Bulls, gli Indiana Pacers, i Los Angeles Clippers e i New Orleans Pelicans, con una media di 7,1 punti, 4,7 rimbalzi e 1,3 assist in 18,8 minuti a partita. "Il Monaco ha costruito qualcosa di grande negli ultimi anni, arrivando tra le prime quattro dell'Eurolega e, quest’anno, essendo nella top 4 della classifica fino ad ora. È evidente che volevo far parte di questa avventura, vincere, avere una possibilità di conquistare l’Eurolega e essere competitivo", ha detto Theis spiegando le ragioni della sua scelta di approdare nel club monegasco.
Theis ha già parlato con coach Vassilis Spanoulis. "È chiaro che l'allenatore Spanoulis ha avuto un ruolo importante nella mia decisione. Ci siamo messi in contatto abbastanza velocemente. Mi ha chiamato. Abbiamo parlato di cosa posso portare alla squadra e lui ha apprezzato il mio modo di giocare a basket. Difendo fisicamente, gioco in pick and roll. E in attacco, ho diversi aspetti che posso utilizzare con cambiamenti e attacchi a scendere. Ho molte frecce al mio arco, e lui ha apprezzato questo. Ed è fantastico. È bello sentire un allenatore che ti vuole, soprattutto con il successo che ha avuto come giocatore e il suo spirito competitivo nel basket. Volevo semplicemente far parte del suo progetto a Monaco. Ovviamente, ci conosciamo da tanto tempo. Penso che ci siamo incontrati per la prima volta circa sei o sette anni fa in vacanza. Questo ha avuto un ruolo importante nella mia decisione."
Gli obiettivi. "È evidente che ho grandi obiettivi. Dopo il deludente fallimento in finale [di Coppa di Francia] ieri, ci rimangono quindi tre trofei da vincere. E questo è l’obiettivo principale per me e per la squadra. Vincere la Coppa di Francia, il campionato francese, ma ovviamente l’obiettivo principale è l’Eurolega. Abbiamo ancora otto partite, partite importanti fuori casa. La mia prima partita sarà a Milano, e poi ovviamente, i playoff, e il Final Four con l’ambizione di esserci. Per quanto riguarda me personalmente, penso che vada tutto bene. Sto dando il massimo e, naturalmente, risponderò a tutte le necessità della squadra. Faccio le piccole cose, metto i blocchi, prendo i rimbalzi, corro sul campo e penso che renda il gioco più facile per chi mi sta intorno. Questo è quello a cui mi concentrerò davvero: integrarmi nel collettivo.