EC Women - La Molisana Campobasso: ultima di prima fase contro Erevan

Sara Scalia
Sara Scalia
© foto di Maurizio Silla

L’onda lunga dell’entusiasmo per i successi interni su Girona mercoledì scorso e Brixia domenica. La Molisana Magnolia Campobasso conta anche sull’aspetto emotivo-motivazionale per la sfida che andrà a chiudere il proprio percorso durante novembre e che potrebbe aprire un ulteriore sensazionale capitolo nella giovanissima storia del club rossoblù: quello legato all’accesso nel novero delle migliori 32 formazioni del secondo trofeo continentale, ossia l’EuroCup. Per i #fioridacciaio, con palla a due alle ore 20.30 nell’ultimo mercoledì dell’undicesimo mese dell’anno solare, ci sarà il confronto che andrà a chiudere il girone L contro le armene dello Erevan, già certe di chiudere in Molise il proprio percorso per questa stagione in virtù di cinque sconfitte in altrettante gare – tutte dai 28 punti di scarto in su – patite sinora dalle Foxes.

SPULCIANDO IL REGOLAMENTO In contemporanea, proprio per una situazione qualificazione ancora da decidere, a Girona ci sarà il confronto tra le catalane e le magiare del Pecs. Le iberiche, con certezza, sono già alla seconda fase con da definire esclusivamente il ranking. Rossoblù e magiare, invece, si giocano seconda e terza posizione. Per le magnolie un successo con sconfitta del Pecs significherebbe centrare la seconda piazza, un exploit dell’NKA Universitas, invece, agguantare la terza con al momento il miglior score tra i team che entrerebbero dalla porta di servizio. Ai sedicesimi, poi, andranno le prime due di ogni girone (sono dodici), le migliori quattro terze ed i quattro team retrocessi dall’Eurolega. Qui, i quintetti provenienti dalla kermesse di vertice occuperanno i primi quattro posti nel tabellone incrociando le quattro terze che occuperanno gli ultimi quattro spot del seeding a 32. Prime e seconde si andranno poi ad incrociare in base al ranking che terrà conto dei punti centrati (in Europa si registrano due punti per il successo ed uno per la sconfitta), della differenza canestri, del maggior numero di punti realizzati e del minor numero di punti subiti. In questa fase non ci saranno limitazioni di incroci tra formazioni connazionali e, pertanto, saranno possibili anche eventuali sfide da ‘campionato’. Poi, sul fronte playoff, con gare tutte in calendario al giovedì, ci si proietterà sui confronti con andata e ritorno all’insegna della differenza canestri con secondo match in casa della meglio classificata per quello che sarà un tabellone tennistico che andrà avanti sino alla finale con sfide il 12 ed il 19 dicembre a chiudere il 2024 e poi, col nuovo anno, il 9 e il 16 gennaio gli ottavi, il 20 e il 27 febbraio i quarti, il 6 e il 13 marzo le semifinali e, infine, il 27 marzo e il 3 aprile le finali.

AVVICINAMENTO INTENSO Dalla loro, in un clima di grande gioia, figlio anche di questo momento di continue gare interne (potrebbero essere complessivamente sei quelle nell’arco tra 20 novembre e 12 dicembre), le campobassane si proiettano con grande sostanza sull’incrocio con le armene. «Ci portiamo dietro – spiega alla vigilia coach Mimmo Sabatelli – l’entusiasmo delle sfide vinte con Girona e Brescia e sicuramente la voglia di continuare il percorso europeo. Così la squadra sta lavorando con determinazione determinata a fare il meglio possibile. Sappiamo, peraltro, che, dopo questo match, avremo una settimana di pausa prima della successiva sfida di campionato con il match di recupero contro San Martino di Lupari e, proprio per questo, sappiamo che c’è da lavorare sodo».

ATTENDENDO KUNAIYI Si dà particolarmente da fare, peraltro, anche la pivot nigeriana delle rossoblù Pallas Kunaiyi che prosegue nella sua opera di riabilitazione dal problema muscolare con lo staff medico. «Il suo recupero – aggiunge Sabatelli – procede spedito e siamo fiduciosi di poter ritrovare anche lei a breve nelle rotazioni».

DECEMBER CALLING Del resto, per un mese di novembre che si chiuderà con questa sfida, in prospettiva ci sarà un dicembre ancor più intenso con campionato, EuroCup e fase di qualificazione alla Final Four di Coppa Italia a chidere responsi. «Sarà un ulteriore periodo pieno, ma siamo fiduciosi di quanto stiamo facendo e certi che le ragazze saranno pronte a dare il massimo».

ROTAZIONI EFFETTIVE Nel frattempo, però, il primo pensiero deve essere sullo Erevan che, eccezion fatta per Kunaiyi, sarà match laddove, in campo, ci sarà spazio per tutte le altre principali rotazioni delle rossoblù, tutte arruolabili alla causa. «Contro di loro – chiosa Sabatelli entrando nel tema del piano partita – dovremo entrare subito con la testa giusta sul parquet, memori di quanto avvenne da loro lo scorso 24 ottobre. Il nostro approccio soft a livello difensivo portò, infatti, ad un primo tempo alll’insegna del grande equilibrio, anche perché loro hanno capacità di fare canestro, soprattutto dall’arco dei tre punti. In tal senso, nel nostro impianto, dovremo far comprendere ben presto quelle che sono le nostre intenzioni».