Europei U20 F, Matilde Villa: "Grande soddisfazione, grande squadra!"
Quello che non aveva funzionato nella semifinale con la Spagna per l’Italia U20 femminile ha funzionato nella finale con la Germania per la medaglia di bronzo: 72 a 48 il punteggio. Che dice che il nostro attacco ha ripreso a segnare e la nostra difesa ha contenuto alla grande le tedesche sin qui autrici di una media di 74.2 punti a partita.
L’inizio della partita è stato molto aggressivo da parte dell’Italia che dal 5 a 4 per la Germania ha piazzato un parziale di 8 a 0 con Osazuwa, Zanardi, Eleonora Villa ed ancora Zanardi che ha messo la famosa inerzia dalla nostra parte. Nel finale di quarto la Germania ha trovato lo spunto per ricucire il meno dieci che l’Italia aveva scavato ed il periodo si è chiuso sul 14 a 21 per le Azzurre.
Secondo quarto di reazione tedesca: le nostre avversarie hanno messo a posto la mira, giocato alcuni ottimi palloni e quando sembrava che l’Italia potesse andar via definitivamente, ecco il 24 a 27, per noi con 4 minuti da giocare. Qui Matilde Villa ha preso il comando delle operazioni ed ha segnato 6 punti di seguito che aggiunti ai 2 di Piatti hanno di nuovo fissato il punteggio sul più dieci per noi, 36 a 26. Ma nell’ultima azione del quarto, la Germania ha trovato il tiro della disperazione dalla sua metà campo ed a metà gara si è andati sul 29 a 36 per l’Italia.
Terzo periodo. Difesa dell’Italia super ed attacco altrettanto. Il parziale di 8 a 22 racconta della voglia delle nostre ragazze di portare a casa la medaglia di bronzo, dopo la sconfitta pesante in semifinale con la Spagna. A segno con molto fluidità, Matilde ed Eleonora Villa, Bernardi, Cancelli, Osazuwa con Matilde che ha quasi restituito la tripla pazzesca della Germania sulla sirena del secondo quarto, con tre punti segnati almeno un paio di metri al di qua dei 6,75 metri. Il tabellone dopo 30 minuti stampava 37 a 58 per le Azzurre con un senso di totale controllo.
Controllo che è continuato nell’ultimo periodo con Bernardi ed Osazuwa protagoniste e con la nostra difesa ancora a gambe piegate per impedire un buon tiro alle avversarie.
Questa medaglia di bronzo è la sesta in totale per la Nazionale U20 italiana dal 2013. La terza nelle ultime quattro edizioni degli Europei (oro nel 2019, bronzo nel 2022 ed adesso). Le altre due sono medaglie d’argento vinte nel 2013 (quando in campo c’erano altre due gemelle, Caterina e Francesca Dotto che oggi è assistente di coach Piazza) e nel 2016 più il bronzo del 2014. In totale il movimento femminile giovanile ha portato a casa 16 medaglie in 14 anni. Siamo sempre lì, tra le prime quattro e visto il livello generale del movimento, questa presenza rappresenta davvero una felice eccezione. Il bilancio finale è decisamente positivo per il reparto delle esterne, e appena buono per le lunghe che però soffrono il fatto che giocano in A2 (tranne Arado infortunata dopo la prima gara) e giocano poco, tranne Cancelli. Ci sono mancate un po' di malizia e di sana “cattiveria” sportiva con la Spagna che forse avrebbe vinto lo stesso ma non in quel modo clamoroso.
Il bronzo va festeggiato comunque, complimenti a coach Piazza a tutto lo staff ed alle ragazze che non hanno risentito della botta presa in semifinale ed hanno davvero “vinto” il terzo posto.
Ed ecco il commento finale di Matilde Villa, una delle migliori di tutto l’Europeo, inserita nel quintetto ideale:”All’inizio di questo Europeo c’era un po' di ambizione perché sapevamo e sappiamo di essere un buon gruppo, molto unito e forte. Il percorso è stato secondo me davvero ottimo. In semifinale la Spagna ha dimostrato di essere una squadra fortissima, noi abbiamo provato – come sempre a metterci il meglio di quello che abbiamo ma loro sono una squadra molto forte, organizzata e con tanto talento. La medaglia di bronzo è comunque una grandissima soddisfazione e personalmente non mi aspettavo una stagione così vincente con lo scudetto e questo terzo posto. Si riparte da qui sperando di continuare l’anno prossimo”.
Per la cronaca la Francia ha vinto il titolo battendo la Spagna nella finale per 83 a 75