Serie B - San Giobbe, all'Estra Forum arriva la Virtus Roma 1960

Serie B - San Giobbe, all'Estra Forum arriva la Virtus Roma 1960

Ventiseiesima giornata del campionato di Serie B Nazionale 24/25 e settima del girone di ritorno per la San Giobbe che, in striscia positiva di otto partite, giocherà per la seconda volta consecutiva all’Estra Forum. La sfida contro Virtus Roma 1960, con palla a due nel palazzetto chiusino alle ore 18.00 di domenica 9 febbraio, sarà il secondo confronto nella storia delle due società. Nell’unico precedente, giocato nel mese di novembre, a vincere fu la formazione capitolina per 80-70. Partita interessante per Bulls che di fronte hanno un vero e proprio esame di maturità contro una squadra ambiziosa che ha dimostrato pochi giorni fa con il cambio di allenatore di voler puntare, con ancora più decisione, a bersagli importanti. La gara sarà arbitrata dai signori Calella e Forni. A presentarla, nella conferenza stampa della vigilia, il capo allenatore Nicolas Zanco.

Vigilia della partita contro la Virtus Roma 1960. Arriviamo chiaramente nel miglior modo possibile a questa partita contro un’avversaria che ha cambiato molto, ha cambiato da poco allenatore e che sta dimostrando di voler competere, forse ora più che mai, per altissimi obiettivi.
"Affrontiamo una squadra con tradizione, una squadra che è salita l’anno scorso con un progetto nuovo, ma chiaramente è una piazza che ambisce a tornare, quanto prima, nella pallacanestro che conta, visto la storia della città. Il mercato che ha fatto la Virtus Roma in questi mesi, con l’innesto di Rodriguez e Radunic, adesso col cambio di allenatore, dimostrano quanto la società e la piazza chiedano a gran voce di fare un campionato di vertice, lottare per la promozione ed essere una squadra competitiva. Sappiamo le qualità di Roma, sappiamo che sarà una partita molto fisica e sappiamo che è una squadra che ha tanti punti nelle mani, tante bocche da fuoco che si possono accendere: Rodriguez, Conti, Santiangeli, Caversazio, la coppia di lunghi. Insomma una squadra veramente completa, noi vogliamo dare continuità a questo buon periodo e vogliamo dimostrare, prima di tutto a noi stessi, di essere una squadra che è cresciuta, di essere una squadra che ha imparato nei mesi a giocare insieme, ha imparato a conoscere i propri pregi e i propri difetti e a cercare di mascherare i nostri difetti con l’aggressività, con l’agonismo e quindi giocarci le nostre possibilità a carte scoperte e cercando di utilizzare, secondo me, il ritmo e la fiducia che abbiamo trovato nelle ultime gare per provare a portare a casa questi due punti che sarebbero veramente il coronamento di un periodo bellissimo che stiamo attraversando, ma soprattutto il coronamento di un lavoro ormai che sta durando da cinque mesi e che sta facendo crescere questi ragazzi in maniera importante."

Contro Salerno il finale più tribolato delle otto vittorie consecutive. Quali sono gli errori da non commettere? Chiaramente contro una squadra molto diversa, quale sarà la Virtus Roma?
"Gli errori da non commettere non è che riguardano tanto gli ultimi cinque-sei minuti di Salerno. Quelli sono errori che non vanno mai, nel senso che qualsiasi partita nel nostro sport ha dimostrato che non è mai chiusa, a meno di essere più trenta a un minuto dalla fine. Ed è il primo errore da non commettere mai, il secondo è quello di distrarsi, di pensare di aver già fatto il compito, anche magari quando le cose stanno andando bene. Non ci si può mai riposare, soprattutto in un campionato come questo, dove se andiamo a vedere l’inizio del girone di ritorno delle ultime sei-sette squadre in classifica, quasi tutte hanno più del 60% di vittorie. Quindi vuol dire che non ci si può riposare. Bisogna continuare a avere la testa sulla partita, la testa sul periodo, la testa sul campionato. E l’altro errore da non fare è quello di far accendere gli avversari nei momenti di difficoltà con una palla persa banale, una distrazione, una forzatura in attacco. Cose che umanamente sono normali. Chiaramente succedono in un campo da basket, succedono anche in Eurolega fino ad arrivare alla prima divisione. Però sono quegli errori che poi ridanno fiducia agli avversari, rimettono il ritmo, magari anche il pubblico. Sappiamo che Roma è una squadra con molto pubblico al seguito quindi sono quegli errori che non vanno fatti se vuoi giocare al massimo possibile. Poi, quando troveremo un avversario migliore rispetto a noi, o che avrà fatto qualcosa in più, stringeremo loro la mano. Però adesso dobbiamo continuare a avere quella voglia di tenere gli avversari sotto i settanta punti che abbiamo avuto negli ultimi due mesi, di continuare a buttarci su ogni pallone e di continuare a mettere il corpo su ogni blocco, su ogni difesa di uno contro uno e in attacco, cercando chiaramente i nostri punti di forza, continuare a passarci la palla, esultare per il canestro di ognuno di noi, perché abbiamo dieci giocatori veri e crediamo che ognuno di loro possa dare contributo."

Settimana standard Dopo un po’ di tempo per preparare la partita, come è andata?
"Chiaramente è partita con qualche giorno di riposo in più rispetto al solito per recuperare le energie, per togliere un po’ di scorie sia fisiche ma soprattutto mentali. Poi da mercoledì ci siamo allenati bene, abbiamo accolto nella nostra famiglia il nuovo arrivato Giorgio Renzi quindi siamo anche contenti per per Andrea e gli facciamo i migliori auguri per per la nascita del figlio. La testa sulla partita c’è, abbiamo preparato quello che andava preparato e adesso aspettiamo solo di giocare."

All’andata si impose Roma 80-70 è lecito pensare a un qualcosa di simile a quella partita, ovvero tanto strapotere fisico della formazione capitolina? Oppure, visto che entrambe sono cambiate nel corso dei mesi, è lecito aspettarsi qualcosa di diverso?
"Hanno potere fisico, è la seconda miglior squadra rimbalzi d’attacco del campionato e all’andata presero più di venti rimbalzi in più di noi. Quindi è chiaro che se si gioca su quelle cifre di rimbalzi, alla lunga, anche tirando bene, un gap si rischia di creare. Io penso che da parte nostra la partita sia soprattutto a livello fisico; dovremo reggere l’urto, hanno lunghi oltre i due metri e dieci, quindi hanno veramente tanti centimetri su ogni ruolo. Dall’altro lato dobbiamo essere bravi a farli muovere perché chiaramente poi questi lunghi oltre a essere presenti a rimbalzo sono presenti anche in area a ostacolare i tiri, a chiudere le penetrazioni. Quindi dobbiamo essere bravi a muovere la palla e a farli muovere per cercare il miglior tiro possibile. E poi se c’è la possibilità di correre e di creare qualche canestro, qualche appoggio facile in contropiede, è giusto e abbiamo il dovere e il diritto di provarci dal primo minuto."

Come giustamente dicevi, saranno attese tante persone da Roma. Sarà importante però anche l’apporto del nostro pubblico. Sarà la seconda giornata con i terzieri che saranno ospiti della nostra squadra. Insomma una cornice che può dare sicuramente una mano.
"Chiaramente chiamo a grande raccolta i nostri tifosi come sempre. Ieri c’è stata la seconda tappa del progetto con i terzieri, li avremo ospiti domani e stiamo continuando con la nostra pubblicità e con il lavoro con il territorio dal punto di vista sociale. Per coinvolgere la città, per coinvolgere i terzieri e poi andremo avanti con le contrade di Chiusi Scalo. Cercare di chiamare a raccolta tutta la popolazione di Chiusi, dell’Etruria stessa per dare una mano a questi ragazzi perché se lo meritano, perché hanno dimostrato in questi mesi di tenerci alla maglia, di essere un gruppo che ha voglia di lottare, di dare tutta energia sia i più giovani che i più esperti. Hanno bisogno del sostegno e più gente ci starà accanto, meglio sarà. Visto che poi affrontiamo una squadra con tanti tifosi al seguito ma anche con una storia importante."